Acqua del rubinetto, la scelta di un italiano su due

Metà degli italiani scelgono di bere l'acqua di casa buona, economica e amica dell'ambiente. Così è emerso dalla ricerca effettuata dal Gruppo CAP e presentata ieri a Milano.

Acqua del rubinetto, la scelta di un italiano su due
Pubblicato:
Aggiornato:

Durante la Milano Digital Week, presentata l'ultima ricerca del Gruppo CAP sulle conversazioni degli utenti online. La metà degli italiani preferisce l'acqua del rubinetto.

Acqua del rubinetto, buona e sostenibile

Sul web, più di un italiano su due beve acqua del rubinetto. Una scelta consapevole, che fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. È quanto emerge da una ricerca realizzata da Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano. Ricerca svolta attraverso l’analisi di un intero anno di conversazioni online (marzo 2017/febbraio 2018). Un’indagine che ha consentito di identificare tanto le preferenze e le abitudini di consumo quanto i pregiudizi, gli errori e le reali informazioni degli italiani in fatto di acqua da bere.

 

Vincono l'ambiente, la salute e il portafoglio

La ricerca, condotta da Reputation Manager, principale istituto italiano nell'analisi e misurazione della reputazione online di brand e figure di rilievo pubblico, per conto di Gruppo CAP, è stata presentata all’interno del talk “Il benessere passa dal rubinetto di casa tua”. A illustrarne i risultati sono stati Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP e da Andrea Barchiesi CEO di Reputation Manager. “L’acqua del rubinetto fa bene all’ambiente, alle tasche e alla salute", spiega Alessandro Russo. "Gruppo CAP si impegna ogni giorno per garantire ai cittadini un’acqua di qualità, controllata in continuo, dal momento del prelievo nel luogo di origine fino al punto di erogazione, ovvero il nostro rubinetto”.

I dati

Secondo i dati raccolti sulle conversazioni online tra social media e web, 1 italiano su 2, ovvero il 53,6%, sceglie di bere l’acqua di casa. Si tratta di una scelta consapevole, frutto di una verifica dei controlli a cui è sottoposta dai gestori delle reti idriche italiane. Insomma, chi beve acqua del rubinetto sa che è buona, sana e sicura, priva di sostanze pericolose, comprese quelle che eventualmente potrebbero derivare, per esempio, dal PET delle acque in bottiglia.

Perchè l'acqua del rubinetto?

Tra le motivazioni che spingono i consumatori a scegliere l’acqua di rete, c’è anche una spiccata sensibilità per l’ambiente. Per il 25% la usa sia perché quella del rubinetto è acqua a km 0 (e quindi non comporta emissioni di Co2), sia perché, non essendo confezionata, consente di ridurre la produzione e lo smaltimento di plastica. Il 16% infine, sceglie l’acqua di casa anche perché è conveniente, e consente di risparmiare ogni anno centinaia di euro. Tra chi sceglie invece l’acqua in bottiglia (46%), si riscontra il permanere di una serie di pregiudizi, primo fra tutti il fatto di essere genericamente definita “più buona”. Per esempio, l’87% dei consumatori di acqua confezionata, senza sapere nemmeno a quanti controlli viene sottoposta l’acqua di casa, ritiene che quella in bottiglia contenga meno sostanze dannose per l’organismo, come per esempio il cloro, percepito in modo negativo da questa fetta di consumatori.

Controlli e sicurezza passano dal rubinetto

In realtà oggi l’acqua di rete in tutta Italia è super controllata. Non solo: Gruppo CAP ha per primo introdotto nel nostro Paese, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, il Water Safety Plan, rivoluzionario sistema di analisi dell’acqua che prevede più controlli, più prelievi, più parametri nell’intera filiera idro-potabile, da quando l’acqua entra nell’acquedotto fino al punto di erogazione finale. Introdotto recentemente dalla normativa europea, il WSP diventerà presto obbligatorio in ogni Stato dell’UE e Gruppo CAP, da un anno a questa parte lo sta già implementando nei comuni del territorio. 

 

 App, informazione e guida per l'acqua

Per fare chiarezza in merito ai pregiudizi e alle false informazioni che spesso girano sul web, l’azienda pubblica ha lanciato il blog acquadelrubinetto.gruppocap.it. Una vera e propria guida online che raccoglie tutto quello che c’è da sapere sull’acqua del rubinetto di casa: qualità, caratteristiche, benefici, utilizzi. Accanto al blog, Gruppo CAP ha anche realizzato una nuova app, Acca2o, che consente di leggere tramite geolocalizzazione l‘etichetta dell’acqua di casa o di qualsiasi altro indirizzo. Grazie alla tecnologia digitale, l’acquedotto diventa trasparente e l’acqua è sempre sotto controllo. Ma c’è di più: aprendo l’app è possibile accedere alle news del sito, pagare le bollette, insomma essere sempre aggiornati su acqua e dintorni. Un approccio, quello dell’azienda pubblica che opera nell’hinterland milanese, innovativo e hi-tech che alimenta la #waterevolution.  Una vera e propria rivoluzione culturale per un futuro dove l’acqua sarà propulsore di innovazione delle nostre città sempre più green e intelligenti.

Seguici sui nostri canali