Sunday Bloody Sunday : a Legnano la Festa del Donatore Avis

Week end di celebrazioni per festeggiare i donatori avis

Sunday Bloody Sunday : a Legnano la Festa del Donatore Avis
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A Legnano la Festa del Donatore Avis

Avis celebra i suoi donatori

A Legnano due giorni per celebrare i donatori. Che sono ben 1800. I donatori della sezione Avis "Cristina Rossi" di Legnano che saranno premiati domenica 31 Marzo, durante una giornata speciale ad essi dedicata.

La festa del Donatore, in programma al Teatro Galleria di Legnano, vedrà succedersi quelle persone che con la loro costanza e impegno hanno raggiunto dei traguardi significativi.

Tra questi, Giorgio Ambrosi, che vanta ben 165 donazioni, si aggiudica la fascia di "super donatore 2019", ma anche i 19 donatori che hanno effettuato più di 120 donazioni, i 46 che ne hanno più di 100 all'attivo, i 197 che, invece, sono arrivati a quota 75 e, infine, i 312 che hanno raggiunto il numero di 50.

Una menzione speciale merita la categoria dei donatori che, per raggiunti limiti di età, non potranno più donare e ai quali Avis dedicherà uno spazio speciale durante la cerimonia.

La Festa del Donatore

La Festa avrà inizio alle 10,15 con l'intervento di Marco Denti, responsabile Avis nazionale con delega alla comunicazione, protocolli d'intesa e rapporti associativi.

Moderatore d'eccezione, il comico di Colorado Cafè, Steve Vogogna, che intratterrà gli ospiti che prenderanno parte alla festa.

Nella giornata di sabatro 30 marzo, invece, a Busto Garolfo è prevista l'assemblea dell'Avis Provinciale di Milano cui prenderanno parte gli 80 delegati delle sezioni Avis della provincia di Milano.

Il presidente Pierangelo Colavito

"Sono due momenti attesi e importanti per la nostra associazione" dice il presidente di Avis legnano, Pierangelo Colavito "Innanzitutto siamo onorati di poter ospitare sul nostro territorio l'assemblea di Avis provinciale: un momento di confronto che rende omaggio all'Altomilanese quale territorio da sempre particolarmente sensibile al tema della donazione di sangue."

Prosegue poi , sulla Festa del Donatore " E' questa l'occasione per stringere la mano ai nostri volontari e dire loro grazie, con un piccolo segno di riconoscenza, per la scelta che hanno fatto, qeulla della cultura del dono. Ed è una scelta di responsabilità, perchè è determinante essere in buona salute per donare il proprio sangue ad altre persone e a tal fine li sottoponiamo a controlli costanti".

Una scelta altruista?Non solo

Donare il sangue è un'attivita solidaristica estremamente importante, che dovrebbe essere non solo fortemente consigliata, ma obbligatoria. Le ragioni sono innumerevoli: aiutare il prossimo tra tutte, contribuire a salvare una vita dovrebbe essere un motivo più che valido. Ma, laddove ciò non dovesse bastare, allora sottolineiamo, per i più egoisti, che l'atto in sè porta via solamente pochi minuti e permette di ottenere un controllo accurato e costante del proprio stato di salute. Infatti ogni campione viene adeguatamete analizzato dal centro trasfusionale per evitare che il ricevente ottenga sangue inadatto.

Quindi, oltre alla possibilità di fare del bene chi dona beneficia di una verifica completa e gratuita del proprio stato di salute.

C'è poi da sottolineare che chiunque, prima o poi, potrebbe avere bisogno di una trasfusione: un amico, un conoscente, un familiare o il donatore stesso. E' un circolo virtuoso in cui chi fa del bene, potrà riceverne.

 

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