L'iniziativa

A Cuggiono torna la spesa sospesa

Un servizio che vede l'unione di tutta Cuggiono per poter aiutare le famiglie in difficoltà e i commercianti: i dettagli per fare una spesa sospesa.

A Cuggiono torna la spesa sospesa
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A Cuggiono torna la spesa sospesa: un modo per sostenere le famiglie in difficoltà e il commercio.

Cuggiono e la spesa sospesa

Cuggiono chiama Cuggiono per la Spesa Sospesa. Una comunità che si sostiene e che vede il rilancio di un’iniziativa che durante il primo lockdown ha permesso di aiutare 202 famiglie. E, a fronte di un’emergenza sanitaria che avanza di pari passo con la crisi economica, il numero di chi si trova in difficoltà è in aumento. Perché la stessa crisi, tra chiusure e limitazioni, colpisce anche il commercio cittadino.

L'appello del coordinamento

Per questo, “Serve l’aiuto di tutti perché nessuno venga lasciato solo” è l’appello del coordinamento che vede al tavolo le associazioni cittadine, l’Amministrazione comunale, tutti i gruppi consigliari, la Parrocchia di San Giorgio Martire e la Caritas (queste ultime realtà non hanno mai smesso di raccogliere beni di prima necessità) e i commercianti.

Ecco come aiutare

Tutti i cuggionesi sono chiamati a fare la differenza in un momento tanto difficile. Come? Semplicemente facendo la spesa o lasciando una piccola donazione. In questi giorni sono in distribuzione le locandine che identificano al primo colpo d’occhio le realtà commerciali che aderiscono alla Spesa Sospesa. Come già accaduto tra marzo e aprile nessuno dei commercianti ha fatto un passo indietro davanti all’emergenza. Tutti i canali di comunicazione delle associazioni saranno a loro disposizione per garantire visibilità alle varie attività.

Dove vengono venduti generi di prima necessità basterà fare qualche acquisto in più (pasta, sughi, riso, scatolame, olio, prodotti per l’igiene personale ecc.) e lasciarlo nell’apposito raccoglitore. Dove non vengono venduti generi di prima necessità sarà possibile  fare una donazione lasciando anche soltanto un euro nella bottiglia di raccolta con il logo della Spesa Solidale. Nella basilica di San Giorgio è inoltre presente un cesto dove è possibile lasciare direttamente i generi di prima necessità precedentemente acquistati. L’amministrazione comunale, infine, sta attivando apposito conto “Emergenza Covid-19” per raccogliere altre donazioni che saranno in parte detraibili dalle imposte. Non appena il conto sarà disponibile la cittadinanza sarà informata.

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