102 candeline per Luigia Restelli
Madrina di guerra durante il secondo conflitto mondiale, conobbe il marito scrivendogli al fronte.

102 candeline per Luigia Restelli, residente a Legnano.
102 candeline, Fondazione Sant'Erasmo in festa
Un altro super compleanno nella città del Carroccio. E' quello di Luigia Restelli, che tutti chiamano Luisa, ospite della Fondazione Sant'Erasmo. E proprio nella rsa di corso Sempione la donna è stata festeggiata dai suoi famigliari. A raccontare la sua lunga vita, sul numero di Settegiorni Legnano-Alto Milanese in edicola da venerdì 18 febbraio 2020 è la figlia Marilisa. Dalla nascita il 25 febbraio 1918 a Turate, in provincia di Como, al lavoro nel cotonificio locale, al suo ruolo di "madrina di guerra" durante il secondo conflitto mondiale (una giovane donna che confortava, con lettere e cartoline, i soldati e gli ufficiali al fronte: spesso, scambi inizialmente formali sfociavano in un rapporto di amicizia duratura, d’amore o anche nel matrimonio; e così accadde anche a Luisa, che così conobbe quello che sarebbe diventato suo marito). Dalle nozze con Luigi Abbiati, al trasferimento a Milano, alla maternità e all'arrivo a Legnano per seguire la figlia che ha sposato un legnanese. Fino al "segreto" che le ha consentito di tagliare il traguardo del secolo di vita e oltre.
Il servizio completo su Settegiorni Legnano-Alto Milanese in edicola da venerdì 28 febbraio o sulla nostra edizione sfogliabile