Il caso

Zazzera e il ricorso contro il Comune: se ne discuterà a gennaio

Il Tar discuterà a gennaio il ricorso presentato da Sergio Zazzera contro la diffida del Comune di Inveruno: ecco di cosa si tratta.

Zazzera e il ricorso contro il Comune: se ne discuterà a gennaio
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Si discuterà al Tar il prossimo anno il rricorso presentato da Sergio Zazzera contro il Comune di Inveruno.

Il ricorso di Zazzera contro la diffida del Comune

Si riunirà il prossimo 13 gennaio 2022 la camera di consiglio della IV sezione del Tribunale amministrativo regionale della Lombardia per discutere il ricorso presentato dall’imprenditore Sergio Zazzera, titolare dei Vivai Zazzera di corso Europa, contro la diffida che lunedì il Comune di Inveruno gli ha notificato intimandogli la cessazione dell’attività commerciale entro tre giorni.
Zazzera ha infatti chiesto ai giudici amministrativi "l’annullamento previa sospensione dell’efficacia" della diffida firmata dal responsabile del Settore Governo e Sviluppo del Territorio che impone lo stop all’attività commerciale al dettaglio e in locali aperti al pubblico come stabilito da un’ordinanza comunale notificata all’imprenditore inverunese il 20 settembre 2021.

L'ordinanza comunale

Ordinanza che, come accertato da un sopralluogo della Polizia Locale del 30 novembre, secondo il Comune non sarebbe stata rispettata, facendo così scattare la diffida. L’atto è stato però contestato da Zazzera, che si è rivolto al Tribunale amministrativo lombardo chiedendo la sospensione dell’efficacia della diffida almeno fino alla discussione nel merito del suo ricorso.

L'istanza è stata accolta dai giudici

Istanza accolta dai giudici "in ragione delle giornate in cui l’attività di vendita di prodotti agricoli e di altri ad essi complementari resterebbe sospesa", si legge nel decreto del Tar datato 22 dicembre, "peraltro in un periodo dell’anno di incremento di tale attività commerciale, fino alla trattazione collegiale della domanda cautelare, la quale viene fissata per il 13 gennaio 2022, ove potranno essere più approfonditamente valutate le ragioni dedotte dalla parte ricorrente e la legittimità dell’operato del Comune intimato".

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