COMIZIO POLITICO

Visita dell'onorevole Giorgetti a Nerviano per supportare il sindaco Cozzi

Il ministro dello Sviluppo economico in città per suonare la carica in vista delle urne. Cozzi è sereno: "Noi presenti sul territorio e al fianco delle imprese in difficoltà"

Visita dell'onorevole Giorgetti a Nerviano per supportare il sindaco Cozzi
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Visita di prestigio a Nerviano, nella frazione di Villanova, da parte del Ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, nel pomeriggio di quest'oggi, sabato 25 settembre, in ottica elezioni amministrative.

Il motivo della visita

Con la sua presenza l'onorevole leghista ha voluto sostenere il candidato sindaco Massimo Cozzi che cerca la riconferma a sindaco e che è supportato della liste Lega, Gin e Con Nerviano.

"Realtà economiche soffrono, no profitti sulla pelle dei lavoratori"

Un aperitivo al Myth di Villanova che è stato motivo di confronto con imprenditori e realtà produttive locali. Così si è soffermato su quest'ultime il sindaco uscente Cozzi nel monitorarne lo stato di salute:

"Abbiamo realtà economiche in difficoltà, Grancasa ha 40 dipendenti a rischio e poi c'è la crisi dell'azienda Teva, con rischi per oltre 320 lavoratori. Nessun profitto sulla pelle delle persone"

Cozzi: "Non mi piace lasciare le cose a metà"

Sempre Cozzi ha sottolineato il modus operandi della Lega e lo ha fatto augurandosi di essere rieletto:

"La forza della lega è il contatto con territorio. Abbiamo iniziato un percorso  nel 2016 e pertanto non mi piace lasciare le cose a metà. Il senso delle passerelle politiche? Sono orgoglioso di dimostrare la nostra presenza sul territorio e di aver avuto prima l'onorevole Matteo Salvini, poi, quest'oggi, Giorgetti. Settimana prossima, intanto, prevista una sorpresa"

"Politica si fa al di fuori dei palazzi: a Nerviano per portare buon esempio"

A prendere la parola, quindi, è stato Giorgetti, che ha parlato di sicurezza e ruolo della Lega nel Governo Draghi:

"Venire qui è fare politica, non è farla nei palazzi lontano dai problemi delle persone. Bisogna insistere sul tema della sicurezza: tema per il quale personalmente faccio parte di un Governo particolare in cui la lega è con gente che non la pensa come noi. Noi siamo lì per portare il buon senso e non cedere al politicamente corretto e siamo li per limitare i danni. E' difficoltoso: ogni decisione va negoziata e contattata. Ci muoviamo con consapevolezza in quanto ci siamo presi la responsabilità  di non far andare al governo forze irresponsabili".

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