Settimo

Via libera alla tumulazione degli animali insieme al padrone

Nuovo articolo nel regolamento cimiteriale per permettere di posizionare nello stesso spazio le urne del padrone e del suo animale

Via libera alla tumulazione degli animali insieme al padrone
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Via libera alla tumulazione delle ceneri degli animali nello stesso loculo del loro padrone a Settimo Milanese.

La novità

La novità a Settimo Milanese, con il consiglio comnale che, accogliendo la richiesta di un cittadino, ha modificato il regolamento cimiteriale cittadino e con la giunta che ha stabilito le tariffe per il nuovo servizio.
A Settimo Milanese, dunque, si potrà riposare una volta defunti insieme al proprio animale domestico.
La prima città italiana a garantire questa possibilità è stata Milano, nel 2019.

Ceneri e teche separate

«Per volontà del defunto o su richiesta degli eredi, le ceneri dell’animale d’affezione possono essere tumulate, in cassettina separata, nello stesso loculo o nella stessa celletta o nella tomba di famiglia o nella cripta del defunto purché venga rispettato il numero massimo di cassettine di cui all’art. 51 del presente regolamento» si legge nel nuovo articolo introdotto nel regolamento cimiteriale di Settimo.
«La presenza dell’animale d’affezione deve essere riportata nei registri cimiteriali. La volontà del defunto o degli eredi è espressa mediante dichiarazione scritta da presentare al comune tramite la società concessionaria. Sulla lapide, sulla celletta, nella tomba di famiglia e nella cripta è fatto divieto di esporre fotografie dell’animale d’affezione ivi tumulato o di riportare iscrizioni».

No foto o iscrizioni

«A garanzia del divieto di promiscuità con i resti umani, alla scadenza della concessione del loculo, della celletta, della tomba di famiglia e della cripta, se non più rinnovabile, le ceneri dell’animale d’affezione, non potranno essere tumulate nell’ossario/cinerario comune, potranno quindi essere: affidate all’erede del defunto che aveva presentato richiesta o agli eredi di quest’ultimo, che non potranno esimersi; smaltite secondo la normativa vigente a cura dell’erede del defunto che aveva presentato richiesta o agli eredi di quest’ultimo, che non potranno esimersi. Resta ferma la scadenza originaria della concessione del manufatto».

La giunta comunale ha definito le tariffe per il servizio: 51 euro per la tumulazione nel loculo, 101 per la collocazione dell’urna dell’animale di affezione nella tomba o cappella di famiglia.

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