E' BAGARRE

Verde pubblico, il Comune resta vigile

Lo sfalcio del verde pubblico ha creato qualche malumore, ma il Comune di Magnago ha respinto le accuse. E' in corso nel frattempo il taglio dell'erba nelle aree di competenza dell'Ente di piazza Italia

Verde pubblico, il Comune resta vigile
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Lo sfalcio del verde pubblico crea qualche malumore ma il Comune di Magnago respinge le accuse. E' in corso in questi giorni il taglio dell'erba nelle aree di competenza dell'Ente di piazza Italia: la ditta incaricata ha iniziato lo scorso 8 aprile e concluderà nei prossimi giorni il primo dei quattro giri previsti dal contratto biennale stipulato lo scorso anno.

110mila euro per le casse comunali

Centodieci mila euro la spesa complessiva per le casse comunali, a cui si potrebbero aggiungere altri 27.500 euro qualora fosse necessario effettuarne un quinto, presumibilmente verso fine settembre. Tutto, ovviamente, dipenderà dalle condizioni meteorologiche, più o meno favorevoli alla fiorire della natura.  Ogni intervento prevede lo sfalcio lungo le banchine stradali e i tratti di marciapiedi, per un totale di 95mila metri quadri e quello dei parchi, cimiteri e aree verdi, che corrispondono a circa 60mila metri quadri.

Polemica sulla cura del parco Caduti di Nassirya

Tra gli interventi già effettuati ha creato qualche muso lungo quello all'interno del parco Caduti di Nassirya. C'è chi ha definito «scandaloso» il lavoro effettuato in quanto l'erba sarebbe tagliata troppo corta; in caso di pioggia, infatti, l'area si riempirebbe di fango, rendendo impossibile usufruirne, soprattutto per i bambini in cerca di una zona dove poter giocare.  Dagli uffici di piazza Italia, però, gli incaricati del Comune hanno effettuato un sopralluogo e non hanno riscontrato particolari problemi.

Il commento dell'assessore Enrico Casati

«L'erba non è tagliata come un prato all'inglese, ma sarebbe impensabile poter pensare di arrivare a ciò – afferma il responsabile dell'ufficio tecnico per i lavori pubblici Enrico Casati – Dopo aver verificato, non riteniamo che il lavoro sia eseguito in maniera errata. Abbiamo però richiamato l'azienda per altri problemi, soprattutto lungo i marciapiedi, dove le tempistiche dilatate dei diversi passaggi, tra trattorino, decespugliatore e soffiatore, ha causato qualche disagio». 

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