lotta alla criminalità orgnizzata

Uno spettacolo di Libera per ricordare tutte le vittime della mafia

Il presidio di Libera Legnano è intitolato alle Bambine di Marsala (Antonella Valenti, Ninfa e Virginia Marchese)

Uno spettacolo di Libera per ricordare tutte le vittime della mafia
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Andrà in scena il prossimo 28 ottobre a Parabiago lo spettacolo di Libera  "Lunga è la notte" dedicato a tutte le vittime della mafia.

Lo spettacolo di Libera per ricordare le vittime della mafia

Il presidio di Libera Legnano è intitolato alle Bambine di Marsala (Antonella Valenti, Ninfa e Virginia Marchese) annoverate da Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie fra le vittime innocenti della mafia, uccise in circostanze ancora poco chiare il 21 ottobre 1971.

La loro storia rientra in quell’80% dei casi di vittime innocenti delle mafie che non sono giunti a completa verità e a giustizia definitiva. Per ricordare loro e per rinnovare l’impegno a tenere viva la memoria di tutte le oltre 1000
vittime innocenti delle mafie, nel trentennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, il Presidio di Legnano e Coop Lombardia con il ‘Comitato Soci di zona Parabiago, Busto Garolfo, Arconate, Casorezzo, Arluno’ organizzano per venerdì 28 ottobre ore 21 presso la Sala Teatro della Biblioteca civica di Parabiago, via Brisa 1, lo spettacolo della
Compagnia dei Gelosi “Lunga è la notte”.

Il ricordo di chi non c'è più

Attraverso il ricordo di Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rocco Chinnici, don Pino Puglisi, Rita Atria ed altre vittime di mafia, quattro attrici ed un attore raccontano alcune delle stragi di mafia che hanno caratterizzato i drammatici anni Ottanta e Novanta in Italia. Stralci di vita di persone normali che si incrociano, di persone che credevano in un mondo migliore e che avevano scelto da che parte stare: quella di chi non vuole piegarsi
all'immobilismo e all'apatia del tanto “è sempre stato così”.

Emergono i ricordi di uomini e donne il cui esempio non va dimenticato, uomini e donne di cui bisogna sempre parlare per tenerne vivo il ricordo come un faro, in una lunga notte buia. Perché la conoscenza è nemica dell'ignoranza e l'ignoranza è il terreno fertile per le mafie di ogni tipo.

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