il progetto

Una nuova palestra per la ginnastica artistica

L’edificio che sarà costruito avrà una superficie pari a 350 metri quadrati, ampie superfici vetrate, ingresso indipendente

Una nuova palestra per la ginnastica artistica
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Sarà realizzato un edificio collegato alla palestra della scuola Manzoni di Legnano  esistente per gli allenamenti di ginnastica artistica per un importo di un milione e 100mila euro.

Una nuova palestra per la ginnastica

La giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Città bella e funzionale Marco Bianchi, ha approvato il progetto esecutivo per l’ampliamento della palestra della scuola Manzoni. L’intervento, dell’importo di un milione 100mila euro sarà finanziato in parti eguali con risorse del PNRR e risorse proprie. I lavori si rendono necessari per l’insufficienza dello spazio; infatti oggi nella palestra, che è utilizzata il mattino dalle classi della scuola e il pomeriggio e la sera dai tesserati di una società di ginnastica, sono presenti attrezzi di notevole ingombro, necessari all’attività di quest’ultima (parallele, travi e pedane), che non è possibile rimuovere dopo l’uso.

Da qui la scelta di creare un altro ambiente – palestra per evitare la commistione d’uso. Sulla scelta progettuale l’amministrazione ha richiesto il parere del Coni in merito al rispetto degli aspetti normativi e prescrittivi ottenendo un riscontro favorevole. L’edificio che sarà costruito avrà una superficie pari a 350 metri quadrati, ampie superfici vetrate, ingresso indipendente e presenterà una composizione generale che riprende la palestra esistente.

«Con questo intervento andiamo a risolvere un problema storico della palestra Manzoni, ossia quello delle diverse esigenze degli utenti scolastici e della società sportiva di ginnastica –sottolinea Bianchi. Dal nostro insediamento siamo al lavoro sulle strutture sportive delle città per riqualificarle sotto il profilo funzionale e rigenerarle sotto quello energetico; in questo caso facciamo qualcosa in più accostando alla palestra esistente un nuovo ambiente che implementa e ammoderna la nostra dotazione strutturale sportiva e che assegna finalmente a scuola e società sportiva uno spazio adeguato al proprio uso».

La ristrutturazione degli spogliatoi

La giunta, su proposta dell’assessore alla Città bella e funzionale Marco Bianchi, ha approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche dello spogliatoio del Campo dell’Amicizia. L’intervento, dell’importo di 433mila 616 euro, sarà finanziato per 170mila euro con risorse del PNRR e per la parte restante con risorse del Comune.

Il progetto prevede la riqualificazione dell’edificio spogliatoi a servizio del campo a 11 attraverso interventi di efficientamento energetico e di abbattimento delle barriere architettoniche, come previsto dalle normative edilizie e dalla normativa specifica degli impianti di CONI e delle federazioni sportive.

Nel dettaglio il corpo di fabbrica sarà ristrutturato demolendo i muri divisori per permettere l’utilizzo della struttura dagli utenti con disabilità mantenendo la parte strutturale. Si procederà alla demolizione di pavimenti, sottofondi e finiture, seguita dalla realizzazione di nuove pareti divisorie complete di tutte le finiture, saranno realizzati i pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato, forniti e posati gli infissi interni ed esterni. A livello impiantistico si prevede la sostituzione di tutti gli impianti igienico sanitari del corpo spogliatoi nonché la fornitura e posa, la revisione e/o sostituzione di tutti gli impianti meccanici/termici; la sostituzione completa di tutti gli impianti elettrici. Gli spogliatoi saranno costituiti da 3 tipologie di ambienti: locale spogliatoio, locale docce e servizi. Il progetto è stato calibrato seguendo la norma per quanto riguarda la divisione fra sessi, le dimensioni dei locali spogliatoi, gli accessi per persone con disabilità, l’ampiezza dei passaggi ai fini dei movimenti delle sedie a rotelle, l’accesso ai servizi e alle docce. Il criterio dell’accessibilità della nuova struttura si applica a tutti gli ambienti dello spogliatoio; tanto a quelli riservati agli atleti come a quelli per i giudici o gli istruttori. L’altro obiettivo del progetto, ossia il contenimento dei consumi energetici, sarà perseguito attraverso la sostituzione dei vetri per ridurre le dispersioni termiche nella stagione di funzionamento dei riscaldamenti e riqualificando la centrale termica con una pompa di calore aria acqua alimentata elettricamente; intervento, quest’ultimo, che consentirà di ridurre la produzione di CO2.

Le parole dell'assessore

«La ristrutturazione dell’edificio spogliatoi racchiude due aspetti che ci stanno particolarmente a cuore, la sostenibilità ambientale e l’inclusività, perché l’edificio è stato ripensato alla luce dell’utilizzo da parte di persone con disabilità –osserva Bianchi. Del resto, se la pratica sportiva ha anche importanti risvolti sociali e di aggregazione tutti devono essere messi nelle condizioni di fruire delle nostre strutture. Con questo intervento aggiungiamo un ulteriore tassello alla sistemazione del centro sportivo di via dell’Amicizia dopo la costruzione della tribuna e dei servizi per il pubblico e in vista della realizzazione dello skate park e di un’area cani. E proprio per tutelare gli investimenti che stiamo facendo su questo impianto, dopo gli atti di vandalismo delle scorse settimane ai danni dei servizi, provvederemo nelle prossime settimane a installare una telecamera provvisoria in attesa che possa essere posizionata, in estate, quella definitiva che la nostra Polizia locale ha acquisito partecipando a un bando. Quando sarà in funzione la telecamera provvisoria daremo il via alla sistemazione dei servizi danneggiati».

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