Un incontro intenso: Daniel Zaccaro e la comunità Kayros
Un viaggio nelle emozioni e nei dilemmi dei giovani di oggi

L’incontro tenutosi venerdì sera 9 maggio 2025 nella Sala consiliare del Castello di Abbiategrasso, parte della rassegna "Umane Connessioni", ha offerto un’esperienza unica e coinvolgente, un importante spunto di riflessione. Il protagonista della serata, Daniel Zaccaro, educatore della comunità Kayros e ex bullo, ha saputo creare uno spazio di dialogo autentico e vibrante. Attraverso il suo approccio diretto e naturale, Zaccaro ha esplorato il mondo interiore dei giovani, spesso intrappolati tra pressioni esterne, aspettative irrealistiche e paure profonde legate al futuro.
Daniel Zaccaro, con la sua esperienza e il suo vissuto, incarna la possibilità di trasformazione e crescita. La sua abilità nel rapportarsi ai ragazzi e nel far emergere le loro vulnerabilità ha reso l’incontro un momento di grande impatto emotivo. Le storie e i percorsi condivisi dai ragazzi della comunità Kayros, alcuni dei quali presenti all’incontro, hanno offerto uno spaccato di realtà estreme, ma al tempo stesso indispensabili per comprendere il complesso universo delle nuove generazioni.
Le difficoltà dei giovani
Le testimonianze di Zaccaro e dei ragazzi della comunità hanno evidenziato le sfide che i giovani affrontano oggi: pressioni legate alle aspettative familiari e sociali, paura del futuro e insicurezze, rapporto problematico con le sostanze, ricerca di modelli di riferimento validi e credibili. Questi temi si intrecciano con una società che spesso esalta il successo rapido, la fama e il denaro ottenuto senza scrupoli, lasciando un vuoto per i valori positivi e autentici.
Un dibattito costruttivo
L’incontro ha favorito un dialogo aperto e stimolante. L’assessore alla Cultura, allo Sport e ai Giovani, Beatrice Poggi, insieme al professor Alberto Negri, ha contribuito al dibattito con riflessioni sul ruolo della scuola. In particolare, è emersa la difficoltà degli istituti scolastici nel coinvolgere efficacemente gli studenti, soprattutto coloro che vivono situazioni di disagio o fatica. Si è discusso della necessità di costruire un sistema educativo più inclusivo e capace di rispondere alle esigenze di tutti. L’incontro, intriso di emozioni e di momenti di profonda introspezione, ha messo in luce la necessità di ascoltare i giovani e di creare percorsi che li aiutino a trovare un senso di appartenenza e un modello di vita positivo. Grazie al contributo di Daniel Zaccaro e della comunità Kayros, la serata ha offerto uno spunto importante per riflettere su come la società e il sistema educativo possano evolversi per rispondere alle sfide del nostro tempo.
“La mia storia è emblematica – ha spiegato Zaccaro al folto pubblico presente – da ragazzino ho sbagliato e per questo sono stato anche in carcere dove poi, grazie all’incontro con don Claudio Burgio, mi è stata data una seconda possibilità. Mi sono innamorato dello studio e del sapere – ha riconosciuto l’ospite – perché ho capito che questo mi procurava benessere”.