"Un assessorato all'Estetica in ogni Comune"
Al termine dell’incontro una bottiglia contenente il nome dell’architetto Maurizio Spada, è stata affidata alle acque del Naviglio, per arrivare a Milano e indicare il futuro assessore all’Estetica del capoluogo.
!["Un assessorato all'Estetica in ogni Comune"](https://primamilanoovest.it/media/2021/09/WhatsApp-Image-2021-09-28-at-16.11.36-420x252.jpeg)
Un assessorato all'Estetica in ogni Comune italiano. E' l'idea lanciata (letteralmente) lunedì 27 settembre da un gruppo del territorio.
![Assessorato all'Estetica](https://primamilanoovest.it/media/2021/09/WhatsApp-Image-2021-09-28-at-16.11.36.jpeg)
![WhatsApp Image 2021-09-28 at 16.11.36 (1)](https://primamilanoovest.it/media/2021/09/WhatsApp-Image-2021-09-28-at-16.11.36-1.jpeg)
![WhatsApp Image 2021-09-28 at 16.11.35](https://primamilanoovest.it/media/2021/09/WhatsApp-Image-2021-09-28-at-16.11.35.jpeg)
I propositori
La bottiglia buttata simbolicamente nel Naviglio, per ufficializzare la proposta da parte dello scrittore Federico Scarioni e degli amici Emanuele Torreggiani, giornalista e scrittore, Francesco Oppi, artista e direttore delle Officine Creative il Guado, Giuseppe Abbiati, architetto, Alberto Clemente, artista e Giorgio Attila Bertarelli, assessore alla Cultura del Comune di Mesero.
"Un assessorato all'Estetica in ogni Comune"
Un sogno che propongono a tutti i Comuni che ricostituiranno le loro Amministrazioni dopo il voto del 3 e 4 ottobre. "Partendo dal presupposto che le nostre città sono malate di analfabetismo culturale e le bellezze artistiche, storiche e paesaggistiche inquinate da brutture architettoniche, gli ambiti dell’assessorato sono quelli del rispetto della Storia e delle caratteristiche autoctone dei luoghi, con una gestione consapevole del territorio - spiegano - L’assessorato in questione dovrebbe porsi come tramite delle scelte degli assessorati all’Urbanistica ed Edilizia Privata, insieme con l’assessorato alla Cultura di ogni Comune. I campi di applicazione del progetto sono molteplici, ma tutti con un occhio all’Estetica, intesa come esperienza emozionale e culturale del bello".
Le proposte
Le proposte vanno da piani di illuminazione che coniughino la sicurezza stradale con la paesaggistica; la creazione di armonie cromatiche e architettoniche dei paesi e la scelta di arredi urbani pubblici che ne rispettino la storia e la collocazione geografica; la piantumazione di piante autoctone per il verde pubblico e anche la ridefinizione del piano di segnaletica verticale, con l’eliminazione della cartellonistica pubblicitaria abusiva, per una nuova armonia visiva. Al termine dell’incontro una bottiglia contenente il nome dell’architetto Maurizio Spada, è stata affidata alle acque del Naviglio, per arrivare a Milano e indicare il futuro Assessore all’Estetica del capoluogo.