L'iniziativa

"Tutto esaurito" per la cena solidale d’inizio estate di Fondazione Renato Piatti

“Ognuno degli ospiti della serata ha testimoniato con la propria presenza di voler essere vicino alle famiglie che ogni giorno sosteniamo. Per questo ringrazio di cuore tutte le persone e i partner presenti"

"Tutto esaurito" per la cena solidale d’inizio estate di Fondazione Renato Piatti
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Oltre cento le persone presenti mercoledì sera, il 21 giugno 2023, per la Cena di Gala di inizio estate di Fondazione Piatti dove a far registrare il sold-out non è stata la star del momento, bensì la solidarietà della comunità che si è raccolta a fianco delle persone con disabilità e autismo e delle loro famiglie di cui la Fondazione si prende cura da più di vent’anni.

"Tutto esaurito" per la cena solidale d’inizio estate di Fondazione Renato Piatti

I fondi raccolti serviranno a sostenere i servizi per le 700 persone con disabilità e autismo - delle quali 400 minori - accolte ogni anno nei 17 centri della Fondazione, di cui tre - a Besozzo, Varese e Milano - dedicati proprio ai più piccoli e in progressivo ampliamento per rispondere ai loro bisogni.

“Ognuno degli ospiti della serata ha testimoniato con la propria presenza di voler essere vicino alle famiglie che ogni giorno sosteniamo. Per questo ringrazio di cuore tutte le persone e i partner presenti che hanno reso possibile questo momento di grande solidarietà”, afferma Franco Radaelli direttore generale di Fondazione Piatti.

Durante la serata sono state condivise testimonianze che hanno permesso di toccare con mano l’operato di Fondazione Renato Piatti. Come racconta Vittoria Garganese responsabile e referente Appropriatezza CDD Besozzo:

“Ogni giorno possiamo fare la differenza nella qualità di vita di chi ci viene affidato. In termini di proposte, accoglienza, di costruzione del futuro, di tutela dei diritti, di opportunità. Momenti come questi ci ricordano che come Fondazione Piatti abbiamo il compito di immaginare alternative e insieme a voi la possibilità di realizzarle!”.

L’evento si è svolto ieri sera, giornata del solstizio d’estate, nella splendida cornice di villa Panza. Il giardino è stato la scenografia perfetta per il welcome cocktail accompagnato dal coro Solevoci Gospel. Gli ospiti hanno potuto vivere l’esperienza esclusiva di una visita guidata a porte chiuse per ammirare le opere d’arte della Collezione Panza. La serata ha visto anche l’intervento di Manuel Ferreira, attore della compagnia Alma Rosé che ha portato un estratto di “Stabat Pater”, spettacolo che mette in scena con un sorriso dolce amaro la lotta quotidiana del padre di un figlio con disabilità.

“Desideriamo che le persone con disabilità, disturbi del neuro sviluppo e le loro famiglie vivano nel miglior benessere possibile e crediamo in una comunità in cui ognuno si prenda cura a suo modo delle fragilità – prosegue Emilio Rota, presidente delle Fondazione Renato Piatti e di Anffas Lombardia - Per questo momenti come la cena di gala hanno l’obiettivo di mettere al servizio delle persone di cui ci prendiamo cura ogni giorno, la generosità di comunità, aziende e cittadini come quelle di Varese e Milano”.

Una chiamata solidale che le imprese con un’attenzione per il sociale hanno voluto raccogliere: alla serata hanno preso parte come partner Fondazione Ergo, Lamberti S.p.A., LASI Group, MINI del gruppo BMW, Mitsubishi Electric, Tesi Group, Savinelli 1876, e la media partnership del quotidiano Prealpina.

Il momento “Dona e Vinci” ha permesso agli ospiti - grazie ad una donazione - di ricevere preziosi oggetti donati da aziende amiche come CULTI Milano, Sartoria Vergallo, Riboldi Kitchen, Tenuta Santa Caterina ed esclusivi come quelli offerti da Lega Basket tra cui una maglia EA7 Emporio Armani Milano con autografi di tutta la prima squadra e una maglia Openjobmetis Varese firmata da Colbey Ross. Durante la serata è stata anche avviata l’asta benefica con un prezioso oggetto offerto da gioielleria Schreiber. L’asta si chiuderà domenica 25 giugno.

“Abbiamo ricevuto la vicinanza di molti donatori affezionati e nuovi. L’evento - sold out già da due settimane - è un segnale di quanto possano essere generose le persone di questa comunità - afferma Fabio Pasiani, responsabile Raccolta Fondi - Il prossimo anno ripeteremo l’esperienza in uno spazio più grande per accogliere di nuovo chi ha vissuto questa splendida serata di solidarietà, ma anche i numerosi amici che non hanno potuto partecipare quest’anno e conclude: prima di lasciare la cena gli ospiti hanno ricevuto un fiore in dono, simbolo della bellezza che sboccia grazie alla cura che in moltissimi ci hanno permesso di moltiplicare con questo evento benefico. Grazie di cuore a ciascuno di voi!”.

Per chi volesse partecipare con una donazione è ancora possibile contribuire alla pagina dedicata al gala.

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