Trecento persone alla tavola multiculturale in piazza Morelli a Legnano
La cena multiculturale ha fatto il tutto esaurito.
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Trecento persone alla tavola multiculturale in piazza Morelli a Legnano. Sono state proposte specialità della tradizione musulmana ma non è mancata nemmeno la pizza al taglio, a celebrare l'integrazione anche nei piatti.
Trecento persone alla tavola multiculturale in piazza Morelli a Legnano
Serata di festa a Legnano ieri, venerdì 14 aprile 2023, grazie al secondo Iftar-Cena in piazza promosso dall'Associazione Jasmine per far conoscere le tradizioni del mondo arabo in un momento di socialità e convivialità aperto a tutti, non solo ai musulmani.
La cena multiculturale (l'Iftar è l'unico pasto che interrompe il digiuno nel mese sacro del Ramadan e si consuma dopo il tramonto) ha fatto il tutto esaurito: 250 persone si sono accomodate alle lunghe tavolate allestite per l'occasione, gli altri sono rimasti in piedi. A rappresentante l'Amministrazione erano presenti il sindaco Lorenzo Radice, la sua voce Anna Pavan e gli assessori Luca Benetti e Monica Berna Nasca. Presenti anche il prevosto della città monsignor Angelo Cairati e il parroco di San Domenico don Marco Lodovici.
Sono state proposte specialità della tradizione musulmana ma non è mancata nemmeno la pizza al taglio, a celebrare l'integrazione anche nei piatti.
"È un momento per avvicinarsi e conoscersi. Il Ramadan è un mese sacro per sentire la misericordia ma soprattutto per conoscere la nostra religione, che è una religione di pace. L'astinenza dal cibo (digiuno) significa sentire chi è difficoltà , chi vive in condizioni disagiate. È un momento per conoscere il prossimo. Il digiuno significa famiglia. Essere insieme sulle nostre tavole rotonde simbolo di uguaglianza" ha commentato Najib Rouas, un referente della comunità musulmana di Legnano.
Presente anche il console generale del Regno del Marocco Mohamed Lakhal, che ha ringraziato l'associazione Jasmine per l'iniziativa, giunta quest'anno alla seconda edizione.