Lega anti vivisezione

Torna la campagna della Lav, "Lascialo vivere", per una Pasqua "senza crudeltà"

Nelle ultime settimane sono stati espositi anche nel comune di Rho i manifesti per dire stop all'uccisione di agnelli e capretti.

Torna la campagna della Lav, "Lascialo vivere", per una Pasqua "senza crudeltà"
Rho
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La Lav chiede per questa Pasqua di dedicarsi ad un menù "senza crudeltà" e 100% vegetale evitando di mangiare capretti e agnelli .

Una Pasqua a misura di animale

Ogni anno, soprattutto in vista della Pasqua ma anche del Natale, vengono allevati per la tavola quasi 2 milioni e mezzo tra agnelli e capretti.

Un numero che cala ogni anno, ma non abbastanza. In particolare, solo l’ultimo periodo pasquale ha visto la macellazione di 551.123 giovanissimi animali. (Dati Istat). 3/4 degli agnelli arrivano da Ungheria e Romania, quasi 30 ore di viaggio stipati in centinaia nei camion, senza quasi possibilità di muoversi e con la testa schiacciata sul soffitto. Sistemi di abbeveraggio non adeguati e non raggiungibili da tutti gli animali. Agnelli disidratati e stremati in .camion senza lettiera e senza acqua né cibo, trasportati in condizioni di grave privazione e stress, con soste anche di tre giorni (eccezionalmente concesse in concomitanza con le festività) all’esterno dei mattatoi.

"Durante la macellazione i cuccioli assistono impotenti all’uccisione dei loro simili, vengono storditi con una pinza per elettronarcosi quindi gli viene praticata la iugulazione (la recisione della vena giugulare)".

Dice Daniela Stancich referente Lav "

"Una crudeltà estrema alla quale ciascuno di noi può decidere di non contribuire e la Pasqua può essere un momento di riflessione per scegliere di optare per pranzi e cene 100% vegetali: un modo di dimostrare l'importanza di bandire la violenza, anche dai nostri piatti".

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