Cronaca

Terreno sequestrato trasformato in discarica abusiva

La Polizia Locale da sempre impegnata nel contrasto ai reati ambientali

Terreno sequestrato trasformato in discarica abusiva
Pubblicato:

Il controllo del territorio dà i suoi risultati. Gli agenti della Polizia Locale Unione i Fontanili hanno portato a termine un’operazione di grande importanza ripulendo una discarica abusiva

Controlli sempre più serrati

Il controllo del territorio dà i suoi risultati. Sabato mattina scorso gli agenti della Polizia Locale Unione i Fontanili hanno portato a termine un’operazione di grande importanza per la tutela dell’ambiente. Da sempre impegnati nel contrasto ai reati ambientali, hanno scoperto nelle campagne di Gaggiano un terreno trasformato in deposito di rifiuti ove, tra le altre cose, era in atto il tentativo di sotterrare numerose lastre di eternit, materiale vietato ed estremamente dannoso per la salute, che necessita di apposite procedure per essere smaltito.

Il terreno è stato posto sotto sequestro ed i responsabili sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria. Le maglie della rete del controllo si stringono ed è sempre più difficile sfuggire a chi adotta comportamenti non legali che possono recare danno all’intera comunità.

Le preoccupazioni del sindaco

«A volte le attività di controllo danno un esito positivo – afferma il sindaco di Gaggiano Sergio Perfetti – Anche se in questo caso stiamo parlando di situazioni spiacevoli. In quella zona del paese, e precisamente lungo la Strada provinciale 236 non è la prima volta che si riscontrano problemi del genere. Ci sono dei lotti di terreni che a volte vengono utilizzati per comportamenti non corretti e allora noi come amministrazione e grazie al prezioso lavoro degli uomini dell’unione fontanili, facciamo il possibile per contrastare questi comportamenti illeciti».

 

Il primo cittadino di Gaggiano conosce bene la situazione in questione, una zona di campagna dove l’azione di prevenzione è molto complicata da attuare.

«C’è un reticolo di terreni, nascosti dalla vegetazione e in zona periferica. Già in passato siamo intervenuti e la magistratura ha poi assegnato i terreni sequestrati a noi – continua Perfetti – Una situazione che desta preoccupazione. L’Amministrazione c’è, i cittadini devono essere consapevoli di questo fatto, siamo in continua evoluzione, stiamo attivando attività di contrasto sempre più concrete. Nel prossimo Consiglio unionale valuteremo l’utilizzo di strumenti elettronici per contrastare questo fenomeno che danneggia l’intera comunità. Stiamo pensando di installare delle telecamere trappole per avere un controllo capillare della zona e limitare questi abusi. Un comportamento che ci preoccupa, perché oltre che in lotti dove è possibile individuare i proprietari, l’abbandono di rifiuti avviene in forma indistinta e genera costi importanti per l’amministrazione che deve intervenire per ripulire l’area».

Seguici sui nostri canali