Nel 29esimo anniversario

Strage di via D'Amelio, Libera ricorda il giudice Borsellino e gli agenti della scorta

Il presidio di Legnano propone una serata di memoria e impegno per lunedì 19 luglio.

Strage di via D'Amelio, Libera ricorda il giudice Borsellino e gli agenti della scorta
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Strage di via D'Amelio, Legnano la commemora con un'iniziativa pubblica di memoria e di impegno promossa da Libera.

Strage di via D'Amelio, Libera propone una serata di memoria e impegno a Legnano

«Il male non lo commette solo chi uccide: anche l’indifferenza è colpevole» disse Paolo Borsellino, magistrato italiano rimasto vittima di Cosa nostra il 19 luglio 1992 nella strage di via D'Amelio a Palermo assieme ai cinque agenti della sua scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Lunedì 19 luglio 2021 ricorrerà il 29esimo anniversario della tragedia che ha rappresentato una delle tante pagine oscure della storia del nostro Paese e in tutta Italia sono state programmate diverse iniziative per ricordare il sacrificio del procuratore aggiunto di Palermo e della sua scorta. Il presidio legnanese di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie (associazione di promozione sociale fondata nel 1995 e presieduta da don Luigi Ciotti) si unisce agli eventi a cura del Coordinamento milanese con un'iniziativa pubblica di memoria e di impegno nella serata di lunedì 19 luglio 2021 nel Parco Falcone e Borsellino a Legnano. Alla manifestazione, che si svolgerà nel rispetto della normativa anti Covid vigente, sono stati invitati i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, delle forze di Polizia, delle associazioni, studenti e cittadini.

«Un richiamo ai principi costituzionali e ai valori fondanti la nostra convivenza civile»

All'organizzazione della manifestazione hanno contribuito Amnesty international Legnano, Anpi Legnano, Associazione Cielo e Terra onlus, Associazione Polis, Azione cattolica della zona pastorale di Rho, Cgil Ticino Olona, Compagnia dei Gelosi, Laboratorio di quartiere Mazzafame, La Tela osteria sociale, Legambiente circolo Il gallo di Parabiago e Slow food Legnano. La serata è dedicata anche alla celebrazione della tappa del percorso associativo sviluppato negli anni scorsi e che ha portato nel dicembre 2020 alla costituzione di un presidio territoriale della rete di Libera, in collaborazione con diverse realtà̀sociali, sindacali e singoli cittadini. Le recenti inchieste contro le organizzazioni mafiose presenti sul territorio hanno ancora una volta confermato la gravità di questi fenomeni anche nell’area della provincia di Milano. «Per queste ragioni e per superare insieme il senso di smarrimento, di indifferenza o di rassegnazione di tante persone, la testimonianza del giudice Borsellino e delle tante vittime innocenti delle mafie e della corruzione costituisce un richiamo ai principi costituzionali e ai valori fondanti la nostra convivenza civile, attraverso la memoria come simbolo di coraggio e di voglia di combattere contro le ingiustizie» spiegano Gian Piero Colombo e Martina Sala per il presidio di Libera Legnano.

Nella foto di copertina: il giudice Paolo Borsellino (a destra) insieme al collega Giovanni Falcone, ucciso da Cosa Nostra insieme alla moglie Francesca Morvillo e ai tre uomini della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani il 23 maggio 1992 a Capaci

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