Memoria storica

Strage della Vignetta: il Comune a fianco dei testimoni

Una pergamena di riconoscimento da parte del Comune di Bollate ai quattro testimoni del tragico evento.

Strage della Vignetta: il Comune a fianco dei testimoni
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Si chiamano Luigia Tuzzi, Giuseppe Pagani e Alberto e Gaetano Novati i quattro Bollatesi che oggi, 16 febbraio 2022, hanno ricevuto la pergamena di riconoscimento come testimoni della strage della Vignetta.

La cerimonia in Comune

La cerimonia si è svolta in sala Giunta: i quattro superstiti di quella strada avvenuta nel 1945 hanno ricevuto la pergamena di riconoscimento da parte del Sindaco Francesco Vassallo e dell’Assessore alla Cultura della Memoria Lucia Albrizio

“Il desiderio dell’Amministrazione, già da anni, è quello di salvare e tramandare la memoria dei cittadini di Bollate che hanno vissuto in prima persona momenti storici importanti– spiegano il Sindaco e l’Assessore - Oggi, in particolare, abbiamo voluto dare un riconoscimento ai nostri concittadini testimoni oculari della più grave sciagura avvenuta a Bollate il 30 gennaio 1945 che per molti Bollatesi ha un grande valore emotivo, oltre che storico. Una pezzo di memoria importante che desideriamo inserisce nel più grande progetto storico di Bollate”.

Non dimenticare il passato

Alla consegna, oltre a Sindaco e Assessore erano presenti il Segretario comunale Stefania Martina, la Giunta, il parroco don Maurizio Pessina che ha ricordato “l’importanza di recuperare il ricordo di chi ha vissuto le guerre, come seme di pace da lasciare ai giovani, soprattutto in un periodo storico delicato come questo che stiamo vivendo”.

Nella pergamena, il sentito “Riconoscimento per aver pubblicamente trasferito il ricordo, in qualità di testimoni oculari, della più grave sciagura avvenuta a Bollate durante la Seconda Guerra Mondiale”. Finora la commemorazione della Strage della Vignetta è stata instancabilmente organizzata da Giancarlo Tosi. Con la sua scomparsa, lo scorso anno, il Comune di Bollate ha voluto raccoglierne l’eredità con il desiderio di proseguirne la valorizzazione.

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