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Siccità e agricoltura: due incontri per programmare il futuro

Si è discusso delle prospettive relative all’irrigazione dei campi dopo la siccità del 2022, degli interventi in programma sulla rete idrica del Consorzio Est Ticino Villoresi.

Siccità e agricoltura: due incontri per programmare il futuro
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Due incontri voluti da Coldiretti Milano a Magenta e Pessano con Bornago per parlare di agricoltura e su come affrontare l'emergenza idrica dopo un 2022 disastroso.

Emergenza idrica e agricoltura: gli incontri di Coldiretti

“I danni reali causati dalla siccità nel 2022 sono molto più delle risorse messe a disposizione per la copertura delle perdite; per la sola Lombardia parliamo di circa due miliardi di euro. Le imprese agricole non saranno in grado di sopportare un’altra annata così”. E’ quanto ha dichiarato Alessandro Rota, presidente della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza, in occasione del convegno dedicato a “Il ruolo delle Bonifiche nel futuro dell’agricoltura”, organizzato in due tappe per coinvolgere il maggior numero di imprenditori agricoli del territorio metropolitano.

Il primo appuntamento – precisa la Coldiretti interprovinciale – si è tenuto presso l’agriturismo Cascina Pietrasanta di Magenta, giovedì 3 novembre; il successivo oggi, venerdì 4 novembre, all’agriturismo Cascina Bosco di Pessano con Bornago. Oltre al presidente Rota, sono intervenuti Umberto Bertolasi, direttore della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza; Alessandro Folli e Valeria Chinaglia, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio Est Ticino Villoresi.

I punti all'ordine del giorno

Nei due giorni, davanti a circa trecento agricoltori – spiega la Coldiretti – si è discusso delle prospettive relative all’irrigazione dei campi dopo la siccità del 2022, degli interventi in programma sulla rete idrica del Consorzio Est Ticino Villoresi, dell’impegno a garantire la produzione di cibo anche nei momenti di più grande difficoltà oltre che del prossimo rinnovo degli organi direttivi dell’ente di bonifica. Il Consorzio Villoresi – chiarisce la Coldiretti interprovinciale - ha competenza su un comprensorio di quasi 4 mila km quadrati, ripartiti su 432 comuni, entro i confini delle province di Como, Lecco, Lodi, Monza e Brianza, Pavia, Varese e della Città metropolitana di Milano. Oltre al Canale Villoresi compongono la rete idrica principale il sistema dei Navigli lombardi (Grande, Bereguardo, Pavese, Martesana, Paderno) e quello del Basso Pavese.

“Facciamo tesoro della difficile esperienza di quest’anno – ha detto ancora Alessandro Rota riferendosi all’emergenza siccità – per correggere le distorsioni di cui il settore primario è vittima quando ci si dimentica che l'agricoltura è impegnata a trasformare l'acqua in cibo. E' un'ottima notizia l'aver ottenuto che il tavolo acqua di Regione Lombardia diventasse permanente, per garantire un monitoraggio costante delle risorse disponibili e per pianificarne il miglior utilizzo nella prossima stagione irrigua”.

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