Magenta

Si abbasserà presto la cler dell'edicola di Pontenuovo

I titolari dell’attività di via De Medici sono costretti a chiudere la loro attività alla fine dell’anno per motivi personali

Si abbasserà presto la cler dell'edicola di Pontenuovo
Pubblicato:
Aggiornato:

Una notizia che lascia dispiaciuti i residenti della frazione di Pontenuovo di Magenta, che si sentono sempre più isolati dal capoluogo: alla fine dell’anno l’Edicola del Borgo in via De Medici 2, chiuderà i battenti.

Si abbasserà presto la clèr dell'edicola di Pontenuovo

Un esercizio storico, affacciato sullo «stradone», la Ss 11 che collega Magenta a Novara, che dagli anni ’60, ha servito ogni giorno non solo la frazione, ma anche i dipendenti della Saffa. Claudio Valenti, marito della titolare Carmela Mormina, spiega: «Dopo 10 anni di attività, siamo costretti a chiudere per problemi familiari e ci dispiace, perché diamo un servizio alla comunità di Pontenuovo, vendendo giornali e riviste, ma anche cartoleria giocattoli e oggettistica e facendo tanti servizi di pagamento finanziari, unico esercizio commerciale del genere in un raggio di chilometri».

I ricordi

Mormina dieci anni fa, dopo circa 32 anni da infermiera, si licenziò dall’ospedale di Magenta, per rilevare l’edicola dal precedente proprietario e quando il marito 5 anni fa andò in pensione, si divisero la gestione dell’esercizio. Carmela ricorda: «Negli ultimi anni di un lavoro che avevo scelto per passione, quello da infermiera, erano cambiate molte cose, perciò volevo cambiare e quando l’edicola fu messa in vendita, decisi di acquistare la licenza. Mi spiace tantissimo per i miei clienti, della frazione, che hanno creduto in noi e con i quali si è stabilito un rapporto amicale, ci si aiutava a vicenda come in una vera comunità. Pontenuovo è sempre stata una frazione di confine: i servizi di trasporto sono quasi inesistenti, con orari assurdi. Durante il Covid il fatto che fossimo aperti, ha aiutato molte famiglie, con la cartoleria per i bambini delle scuole, con i servizi di pagamento utili soprattutto per le persone anziane, ma anche per i regali di Natale. Il nostro guadagno in questi anni è stato anche il ritorno della stima e dell’affetto dei clienti residenti».

Dalla prima apertura negli anni ’60, con i Ferdani, proprietari anche dello stabile, che hanno gestito l’edicola per più di 10 anni, si sono avvicendati diversi proprietari e con l’ultimo gestore il negozio vendeva anche fiori, fino al 12 novembre 2012, quando la serranda fu tirata su da Carmela e Claudio.

Sono poche le edicole rimaste in zona: quella di Boffalora chiuse qualche anno fa e Claudio consegnava i giornali al paese sopra il Ticino. La coppia di edicolanti vorrebbe che qualcuno proseguisse con l’attività e per questo ha già affidato la vendita dell’avviamento ad un’agenzia immobiliare. Per ora però si è fatta avanti solamente una persona interessata.

Seguici sui nostri canali