Castano Primo

Scritte offensive verso l'Onorevole Fiano, la mozione del consigliere Alberto Moiraghi

Le scritte sono apparse sabato 26 febbraio prima dell'arrivo di Fiano per il 77esimo anniversario dell'eccidio dei Tre Martiri Castanesi

Scritte offensive verso l'Onorevole Fiano, la mozione del consigliere Alberto Moiraghi
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Una mozione per condannare e chiedere scusa nei confronti dell'Onorevole Emanuele Fiano, a seguito della becera scritta "Fiano porco" apparsa su diversi muri di Castano Primo in occasione della sua visita in città. Questo quanto è stato presentato da parte del consigliere comunale Alberto Moiraghi di Comitato per Castano.

Scritte offensive verso l'onorevole Fiano, la mozione del consigliere Alberto Moiraghi

Cerchiamo però di mettere ordine su quanto accaduto ieri, sabato 26 febbraio. In città era infatti prevista l'iniziativa di commemorazione per il 77esimo anniversario dell'eccidio dei Tre Martiri Castanesi. Un'intera giornata di appuntamenti, aperti proprio dall'incontro dell'Onorevole all'istituto superiore Giuseppe Torno, nel quale il deputato ha raccontato ai giovani la sua esperienza diretta, personale e famigliare della discriminazione. La famiglia di Fiano, di origini ebraiche, ha infatti vissuto il dramma della deportazione con 10 famigliari segregati ed uccisi nei campi di sterminio, con la sola eccezione del padre dell'Onorevole: Nedo Fiano.

Alle prime luci dell'alba di ieri, sono però apparse sui muri della città queste scritte ingiuriose che hanno scatenato moltissimo sdegno anche per via della collocazione, dal momento che una è stata realizzata in corso Martiri Patrioti.

Da qui la mozione del consigliere Moiraghi:

"Ritenuto che tale fatto costituisca gravissima testimonianza di odio, inciviltà, mancanza di cultura e di umanità, oltre che presentarsi come atto insopportabilmente vile e inqualificabile, che lede l’immagine di tutta la nostra città creando, ne siamo certi, grave imbarazzo, vergogna, sdegno e rammarico nella comunità tutta, chiediamo all’Amministrazione di adoperarsi per risalire agli autori di questo misfatto onde denunciarli alle autorità competenti affinché possano essere sanzionati secondo legge. Chiediamo poi a tutti i membri del consiglio comunale di prendere pubblicamente le distanze da tale gesto e di condannarlo apertamente, invitando così, idealmente e per estensione, tutti i cittadini castanesi ad assumere un altrettanto ferma posizione di condanna e di biasimo. In casi come questo il silenzio risulterebbe inevitabilmente complice e l’indifferenza implicito consenso. Chiediamo quindi infine di formulare all’On. Emanuele Fiano, da parte di questo Consiglio e di tutta la Cittadinanza, un messaggio di scuse e di dolore per quanto accaduto".

 

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