Arte e inclusione

Ricky: dal silenzio all’arte in un clic

Fotografo affermato, attraverso i suoi scatti elimina le barriere e parla al mondo della diversità

Ricky: dal silenzio all’arte in un clic
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Arte e didattica inclusiva: alla scuola secondaria di primo grado di Cusago si è concluso con grande successo il progetto dove ha visto come protagonista un docente speciale Ricky, Riccardo Pravettoni 26 anni di Gaggiano, che con il suo vissuto e i suoi scatti ha incantato e incuriosito tutti gli alunni.

Progetto inclusivo

Il progetto ha promosso l'inclusione e la comprensione della diversità, su come superare le barriere che spesso ci separano. Il concetto di «non vedere la diversità» potrebbe essere inteso come l'eliminazione dei pregiudizi e la promozione di una società in cui le persone sono giudicate per le loro qualità individuali, piuttosto che per le differenze culturali, fisiche o sociali.

Un progetto promosso dalla professoressa di arte e immagine alla scuola secondaria di primo grado a Cusago, Maria Carmela Suppa, sempre molto attenta al tema dell’inclusione, con la passione per la pittura. La pittrice ha partecipato nel 2024 al «Premio internazionale arti visive nella città di Gaudi» a Barcellona, premio ideato dalla fondazione «Effetto arte».

 

«Il Laboratorio ha portato gli studenti a riflettere sulla diversità a mettersi nei panni degli altri. Questo può aiutarli a "non vedere la diversità" ma piuttosto a vedere le persone come simili – ha spiegato la docente - L'obiettivo è stato quello di far riflettere gli studenti su come possiamo convivere pacificamente, comprendendo che la diversità è una risorsa, ma non dovrebbe mai separarci o renderci giudici gli uni degli altri”.

Attraverso le foto parla con il mondo

Protagonista della lezione speciale Ricky, fotografico di Gaggiano autistico dalla nascita che attraverso l’obiettivo della sua macchina fotografica ha trovano il ponte di collegamento per parlare con il resto del mondo, eliminando ogni barriera.

«La fotografia è stata la chiave di svolta nella sua vita - ci spiega la mamma di Ricky, Loredana Casucci Pravettoni - A Cusago abbiamo presentato l’ incontro informativo “Abc autismo”, io e Riccardo formiamo un team inseparabile, e portiamo avanti il progetto della sua fondazione “Vademecum per l’autismo” in giro per l’Italia. Lui era affetto da una grave forma di autismo, da piccolo non parlava, poi attraverso l’amore per la fotografia la svolta, ora fa anche il docente, dialoga con le persone. Oggi è un fotografo free lance affermato con una decina di mostre all’attivo e già fotoreporter ufficiale della Federazione Italiana Golf , sport che pratica. La fotografia che gli ha permesso di scoprirsi e, soprattutto, di svelarsi al mondo. Un dono, lui attraverso le fotografie lancia un messaggio per parlare di diversità, lui è un combattente della diversità, e parlare d’inclusione»

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