dianova

Regalate visite optometriche e occhiali alla comunità Dianova

La comunità di recupero ha stretto un accordo con Federottica per migliorare la vista dei ragazzi ospiti

Regalate visite optometriche e occhiali alla comunità Dianova
Pubblicato:

Il progetto che si chiama Vistanova è stato presentato pochi giorni fa nella sala conferenze della comunità Dianova di Garbagnate Milanese.

In occasione del 40esimo anniversario dalla nascita di Dianova, il direttore Renato Pocaterra (tra l’altro un ottico optometrista) ha chiesto un supporto per salvaguardare il benessere visivo degli ospiti della comunità. Dianova è una realtà del terzo settore, laica e senza scopo di lucro, che da quarant'anni si prende cura di persone con problemi di dipendenza da sostanze legali e illegali e dipendenze da comportamenti errati e abitudini nocive di vario tipo. La direzione ha siglato un accordo con Federottica per effettuare visite gratuite e per fornire occhiali ai convittori della comunità.

Il Progetto Vistanova

Si chiama Progetto Vistanova attraverso il quale Federottica (già impegnata in altre operazioni benefiche per l’Italia e che ha ricevuto anche 2 Ambrogini d’oro) ha riunito un pool di specialisti nei rispettivi campi per verificare quanti ospiti della comunità di viale Forlanini aveva bisogno di lenti da vista. Gabriella Pagani di Federottica ha ricostruito la cronistoria: “E’ stato messo a disposizione un ambulatorio con due postazioni. 90 le visite in tutto attraverso le quali abbiamo trovato diverse patologie, le più comuni. Pensate sono state 80 le persone che necessitavano di una prescrizione. Molti di loro erano in possesso di prescrizioni scadute o perdute". Le visite si sono svolte prima di Natale poi sono stati ordinati gli occhiali. Visite accurate della durata di circa mezz’ora ciascuna. Poi sono arrivati occhiali con montatura. Tutto gratis. Sono due le aziende del settore visivo che hanno supportato la causa e concesso la strumentazione a titolo gratuito.

Gabriella Pagani con Renato Pocaterra
L'Optometrista Piero Savorelli parte della equipe di visita

Le parole di Renato Pocaterra

"Il direttore della comunità Pocaterra ha sottolineato: “L’aspetto visivo è un elemento centrale della vita di una persona. Se vediamo male interpretiamo il mondo in modo diverso e questo non va assolutamente bene per le persone che sono in una fase di recupero. Bisogna battersi per cercare il meglio per loro. Alcuni convittori hanno dichiarato di aver potuto riprendere progetti che avevano abbandonato e questo ha comportato un miglioramento del loro stato morale".

Seguici sui nostri canali