Abbiategrasso

Raddoppio ferroviario: le considerazioni di Fiab Abbiateinbici

Fiab Abbiateinbici ha detto la sua in merito al prolungamento della ferrovia S9: ecco le sue considerazioni.

Raddoppio ferroviario: le considerazioni di Fiab Abbiateinbici
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In occasione della Commissione Consiliare del 7 novembre sul raddoppio ferroviario, Fiab Abbiateinbici, di Abbiategrasso, ha inviato le sue considerazioni.

Raddoppio ferroviario S9: le considerazioni di Fiab Abbiateinbici

Ha dichiarato la presidente Marina Buratti:

"Abbiamo apprezzato l’attenzione dell’Amministrazione di Abbiategrasso alle esigenze di mobilità pedonale e ciclabile. Per quanto riguarda i sottopassi, condividiamo la necessità di un sottopasso ciclopedonale in prossimità della attuale stazione e di un altro in via Volturno, mentre non ci è risultato chiaro se il sottopasso in corrispondenza dell’attuale passaggio a livello preveda anche il transito di pedoni e ciclisti".

I rilievi su viale Mazzini

Hanno poi continuato da Fiab Abbiateinbici:

"Vogliamo qui ricordare che, dai nostri rilevamenti, il transito da e per la direttrice di viale Mazzini è molto consistente: 1.087 passaggi di ciclisti tra le 7:30 e le 13:30 con punte di 216 all’ora tra le 10:30 e le 11:30 e di 75 ogni 15 minuti tra le 7:45 e le 8. A questi si aggiunge un traffico pedonale che stimiamo (sulla base di conteggi in altri punti della città) almeno 5 volte tanto. In funzione dell’elevato numero di passaggi, ci sentiamo di sostenere la necessità che i percorsi pedonali e ciclabili siano separati dal traffico veicolare, e anche tra loro. E’ auspicabile infatti che pedoni e ciclisti possano muoversi su percorsi vicini, ma senza intralciarsi reciprocamente con il rischio di creare situazioni che possono facilmente diventare pericolose per tutti. Va tenuto inoltre presente che nei prossimi anni è atteso un incremento della mobilità ciclistica -cui si aggiungono altri mezzi “dolci” quali i monopattini-,dati gli importanti investimenti previsti dal piano strategico nazionale della mobilità sostenibile".

Le raccomandazioni

Fiab Abbiateinbici si è dichiarata disponibile a collaborare per individuare le migliori soluzioni, ma ha avanzato uan serie di raccomandazioni per facilitare la mobilità sostenibile:

"Nel sottopasso e rotonda interrata in corrispondenza dell’attuale passaggio a livello:
1. si dovrebbe prevedere una corsia ciclabile a doppio senso che colleghi viale Mazzini con viale Cavallotti in direzione nord. Senza di questa  chi da viale Mazzini vuole andare verso la parte di città a nord, dovrà o scendere nel sottopasso insieme agli automezzi oppure girare a sinistra in via Giramo, attraversare il sottopasso “stazione”, scendere alla rotonda seminterrata e infine risalire in viale Cavallotti verso via Manzoni. Stesso problema, ovviamente in senso inverso, per chi provenendo da nord si dirige in viale Mazzini;

2. per chi percorre viale Cavallotti arrivando da sud diretto in via Mazzini, una corsia ciclabile nel sottopasso in questa direzione è utile ma non indispensabile, in quanto potrà utilizzare il sottopasso “stazione”;

3. per agevolare i pedoni e i ciclisti che dalla stazione vanno in viale Cavallotti direzione Nord prevedere, sopra il sottopasso e parallelamente ai binari, un passaggio ciclopedonale tra la zona del bicipark e piazzetta Comandante Partigiano Chiappa;

4. assai utile, soprattutto per i pedoni, una passerella (=collegamento sopraelevato) tra la zona della fontana e la piazzetta di cui al punto precedente".

Suggerimenti per il sottopasso in zona stazione

Per quanto riguarda il sottopasso in zona stazione di collegamento tra via Giramo e via Cavallotti/ Allea hanno suggerito:

"1. il tratto nord di via Giramo sarà percorso da moltissime persone a piedi e in bicicletta: la viabilità di questa strada, che oggi è dotata solo di uno strettissimo marciapiedi, dovrà essere modificata per assicurare la massima sicurezza a pedoni e ciclisti;

2. il sottopasso dovrebbe avere rampe di accesso ed uscita sui due lati di via Giramo, sottopassandola;

3. per evitare che all’arrivo e partenza dei treni si creino affollamenti pericolosi, questo sottopasso dovrebbe essere aggiuntivo rispetto al sottopassaggio per accedere ai binari;

4. sul lato centro dovrebbe avere rampe di accesso sia sul lato stazione sia sull’Allea, sottopassando viale Cavallotti, per evitare un pericolosissimo attraversamento ciclopedonale a raso in cima alla salita dalla rotonda;

5. gli ascensori del sottopassaggio di accesso ai binari devono essere di dimensione adeguata al trasporto delle biciclette;

6. l’accesso dall’Allea a piazza Castello dovrà essere riorganizzato per il passaggio di pedoni e ciclisti".

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