UNA SERATA PARTECIPATA

Prove tecniche di tariffa puntuale

Gli utenti castanesi pagheranno il servizio in proporzione a quanto lo utilizzeranno e, giocoforza, diventerà fondamentale "esporre la mastella soltanto quando piena"

Prove tecniche di tariffa puntuale
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Sono due le principali indicazioni emerse dalla serata informativa andata in scena martedì in aula consiliare a Castano Primo, dove si è parlato del tema legato alla raccolta dei rifiuti.

Gli utenti pagheranno in base all'utilizzo effettivo

Una volta che la modifica entrerà in vigore, gli utenti castanesi pagheranno il servizio in proporzione a quanto lo utilizzeranno e, giocoforza, diventerà fondamentale "esporre la mastella soltanto quando piena".

Il senso della misura

Una fase di sperimentazione che si concretizzerà il prossimo anno ma che sta già muovendo i suoi primi passi. Il sindaco Roberto Colombo ha inquadrato il senso della misura:

"Non immaginiamo di fare il passaggio da tassa a tariffa prevedendo risparmi. non è così. La tariffa è sinonimo di equità: ci sarà anche chi risparmierà, ma anche, l’esperienza insegna, che aumenterà il livello della differenziazione. Il nostro è un territorio atipico, qui si parlò di provare a farlo ma si fece un passo indietro. Oggi i tempi sono maturi, e non ci si può più permettere di rinviare questa scelta. La mastella fa parte del quotidiano. Siamo una Amministrazione coraggio che ha scelto di intraprendere questa strada. Si tende sempre a mettere in mostra gli aspetti negativi di eventuali cambiamenti, ma a lungo andare i benefici riguarderanno l’intera comunità".

Prevista una fase di rodaggio

Ci sarà, ha aggiunto il primo cittadino, "una fase di rodaggio, quando la misura la cosiddetta “Tarip” entrerà a vigore, cosa che potrà avvenire tra gennaio e febbraio - siamo anche preparati ad intervenire col pugno duro e abbiamo firmato con le guardie ambientali. Non sono previste sanzioni ma un avvertimento. Ha un costo spropositato e se tutti dovessere utilizzare questo servizio ne avremmo beneficio tutti"

Il commento tecnico

Fabio Cela, gestore tariffe Amaga e rapporti con l’Ente regolatore Arera, ha spiegato:

"La tariffa puntuale è un sistema di applicazione della tariffa che si applica sulla presunzione di produrre il rifiuto da parte del soggetto. Con essa non si ha più una presunzione della produzione di rifiuto ma in base alla reale produzione. Non è una attività che ha un inizio e una fine. E’ una attività in continua evoluzione, solo la prima fase di attuazione della tariffa, che passa poi alla applicazione della stessa, fino, ai Comuni che ci sono già arrivati, all’individuazione e misurazione delle frazioni di tutti i rifiuti e non sono quello differenziato. Con una premialità. Tale modifica, dunque, ha continuato il rappresentante dell’azienda che gestisce il servizio rifiuti, "soddisfa i requisiti di equità, educazione alla raccolta differenziata e responsabilizza il cittadino».

La tariffa rimarrà suddivise in due quote: ecco come funzioneranno

La tariffa rimarrà suddivisa in due quote. La quota fissa non subirà nessuna variazione, la si pagherà in funzione della superficie dell’immobile e del nucleo residente, mentre per le attività produttive saranno contemplati la superficie del negozio e un coefficiente sulla base della attività che verrà svolta. Quota fissa che coprirà i costi per il servizio di spazzamento e lavaggio strade, quindi i costi indivisibili, quelli amministrativi, come l’invio bollette e la riscossione delle stesse. La quota varia, invece, subirà un mutamento. Oggi questa è frutto di un importo fisso annuo in funzione del nucleo residente. In futuro verrà invece misurata in base al numero dei conferimenti della mastella del rifiuti indifferenziati anziché quelli delle quantità.