Progetto Ecua, la realtà di Corbetta che fa del volontariato la sua essenza
In partenza anche laboratori per i bambini ricoverati nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Magenta

Una festa per l’avvio di nuove iniziative, tra cui la pulizia di una colonia felina e il progetto «Cura in attacco» con la pediatria dell’ospedale di Magenta, ha coinvolto sabato i volontari e i responsabili di Ecua, un progetto educativo comunale gestito dalla cooperativa Silva Bella, che ha sede in via Verdi 42 a Corbetta. Una realtà «nata circa due anni fa, che utilizza il volontariato, nella cura degli animali e delle persone, come strumento educativo sia per i ragazzi sia per gli adulti - spiega il coordinatore Davide Moda – Ognuno contribuisce come riesce con le sue capacità e insieme, con spirito di squadra, si possono anche creare cose importanti».
L'avvio del nuovo percorso
Il progetto attualmente conta circa 20 iscritti, è rivolto a tutti per fasce di età (dai 10 ai 70 anni) e si può scegliere liberamente di aderire donando un po’ del proprio tempo per il volontariato soprattutto in favore degli animali, in particolare per le colonie feline di Corbetta e con un’associazione che si occupa del canile di Arese, ma non solo. «Insieme all’educatrice e alla pedagogista di Ecua stiamo formando alcuni nostri ragazzi per un percorso di volontariato in ospedale con i bambini, ai quali proporremo dei laboratori a partire dalla prossima settimana», annuncia il coordinatore.
Il commento del sindaco
«È stato un piacere partecipare al momento di festa e ringraziamento organizzato da Progetto Ecua per tutti i suoi volontari, soprattutto tanti giovani», afferma il sindaco Marco Ballarini, presente sabato. «Una festa per ringraziare ancora una volta i ragazzi che, a breve, stanno per dare vita a un percorso di sensibilizzazione speciale dedicato ai più piccoli con il nostro ospedale di Magenta. Grazie al loro instancabile lavoro, tra cui la realizzazione di mangiatoie per colonie feline e casette nido per uccellini, questa innovativa realtà è riuscita ad ampliare il suo operato portando un aiuto concreto e una nuova collaborazione anche all'interno del reparto di pediatria. In particolare, attraverso l'uso di attività ludiche e terapeutiche Ecua renderà più gradevole e meno traumatico il percorso dei bambini e ragazzi ricoverati, offrendo loro un supporto emotivo», sottolinea il primo cittadino.









