la polemica

Piscina di Legnano: "Le risorse ci sono, il Comune c’è... e per le società?"

La Rari Nantes pone l'accento sulle problematiche della piscina di Legnano: "Il Comune c'è anche per le società?".

Piscina di Legnano: "Le risorse ci sono, il Comune c’è... e per le società?"
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Piscina di Legnano, la società Rari Nantes sottolinea le problematiche che l'Amministrazione dovrebbe risolvere.

Piscina di Legnano: le parole della società Rari Nantes

Hanno dichiarato dalla società:

"Abbiamo appreso con gioia, leggendo le parole del sindaco Lorenzo Radice, che anche per lo sport legnanese “le risorse ci sono, il Comune c’è”. Ci colpisce il tempismo di tali disponibilità che, così ci sembra, da un anno giungono puntualmente quando una problematica di settore sia balzata agli onori della cronaca. Da parte nostra, per tutta la stagione abbiamo privilegiato il rispetto delle vie istituzionali, senza allarmismi e con quella disponibilità che anche l’Amministrazione ha più volte dichiarato di offrire. Ci sembra, tuttavia, che valga più quel vecchio detto, reso celebre in tutta Italia dai Legnanesi: “Chi vusa püsé, la vaca l'è sua”. Avevamo chiesto un incontro con l’Amministrazione per settimana prossima, per discutere diverse questioni inerenti la piscina comunale. Inizialmente sembrava esserci un’apertura, ma non ci è più stata data conferma. Poiché pare che passare dagli organi di stampa sia un percorso obbligato, ci adeguiamo alla tendenza".

"Le problematiche non si riducono allo stato dell'impianto e degli spogliatoi"

Hanno poi continuato:

"Concordiamo col sindaco, quando dice che mantenere aperta almeno la vasca da 50 metri sia una vittoria per la città. Non vorremmo, però, che l’Amministrazione ritenga che le problematiche della piscina comunale si riducano unicamente allo stato (pur grave) dell’impianto e degli spogliatoi. La presidente societaria, Maddalena Belloni, aveva già sottolineato pubblicamente come la decisione di chiudere la vasca da 25 metri fosse arrivata con molto ritardo, senza preavviso e ormai a ridosso della stagione estiva, e portasse in dote il problema della disponibilità degli spazi acqua per le società ospiti dell’impianto. Nell’immediato, l’improvviso stravolgimento di spazi e orari  precedentemente concordati ha provocato non pochi inconvenienti agli utenti e alle loro famiglie".

"Costretti a rinunciare di ospitare le attività acquatiche del Campus Estivo"

Ma non è finita qui. Dalla Rari nantes hanno infatti proseguito:

"La Rari Nantes Legnano è stata persino costretta – e qui ai disagi per le famiglie si aggiunge il danno d’immagine per la nostra società - a rinunciare a ospitare le attività acquatiche del Campus Estivo organizzato dalle Scuole Nicolò Paganini. Le vere incognite, tuttavia, riguardano la prossima stagione invernale, soprattutto se l’Amministrazione Comunale volesse davvero concentrare nella sola vasca da 50 metri attività agonistica, corsi, attività amatoriale, attività commerciale… Va, poi, sottolineato che quelle corsie, oltre a ridursi, hanno prezzi d’affitto oggi non competitivi. Costi che iniziano a farsi sentire. Si ricorda che per questa stagione, stante il difficile periodo storico, abbiamo accettato che il contributo comunale, tradizionalmente distribuito tra le società ospitate dalla piscina, andasse al solo gestore, per garantire l’apertura dell’impianto. La Rari Nantes Legnano avrebbe piacere a discutere di tali questioni con l’Amministrazione, e di capire se “le risorse ci sono, il Comune c’è” anche per le società della piscina".

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