A Cornaredo

Piante e fiori nel segno dell'inclusione

La scelta di Davide Ravera, che ora accoglie i ragazzi della Fondazione La Comune

Piante e fiori nel segno dell'inclusione
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Dalla vendita di televisioni ed elettrodomestici al ritorno alla terra. E’ la scelta compiuta da Davide Ravera, milanese, che quattro anni fa ha deciso di cambiare la propria vita investendo su un terreno a Cornaredo per creare la sua azienda agricola. Azienda dove ora lavora con Davide un gruppo di persone «svantaggiate» che, grazie a questa occupazione, imparano un mestiere e trovano consapevolezza delle proprie capacità e qualità.

Piante e fiori

Nel «Giardino di Loto» di Davide, circa 2 ettari di terreni, nel corso dell’anno crescono rigorosamente con metodi naturali circa 150 differenti varietà di piante, fiori e frutta, che poi vengono vendute a fioristi o utilizzati per abbellire eventi. Davide ha perseguito questa passione ereditata dallo zio, anche lui coltivatore, e preparandosi alla Scuola Agraria del Parco di Monza.
«Sin da subito ho voluto farmi aiutare, aiutando» racconta Davide. «Collaborando con la cooperativa A&I Intrecci di Rho, ho accolto da subito con me Desmond, ragazzo 23enne proveniente da Ghana, rifugiato politico e con un percorso travagliato alle spalle. Ora è assunto e ha una famiglia, lo considero come un figlio. Dopo Desmond sono venuti altri ragazzi con diverse problematiche che dopo aver imparato qui con noi siamo riusciti a indirizzare verso luoghi di lavoro. Adesso è invece iniziato un nuovo progetto finanziato dalla “Fondazione Comunità di Milano”. Collaborando con la Fondazione La Comune ho accolto quattro ragazzi, presto diventeranno otto, con disabilità, fisiche o intellettive, oltre a due tutor e educatori. Si tratta di giovani di Milano e dintorni che lavoreranno con me per i prossimi 24 mesi, almeno, e che stanno imparando a seminare, potare, rinvasare: insomma a occuparsi dell’azienda agricola. Qui si sentono a casa, a proprio agio. Ciascuno ha un incarico per cui viene responsabilizzato, e ciò che posso dire è che eseguono il loro lavoro in modo impeccabile. Hanno modo di mostrare le loro capacità, le loro eccellenze, andando oltre le malattie o gli handicap per cui troppo spesso vengono individuati tralasciando ciò che hanno da dare. Posso dire con sincerità che ciò che ho ricevuto io personalmente in questi anni, è un bagaglio di umanità che in 27 anni di lavoro fra i cosiddetti “normali” non ho mai ricevuto. E poi c’è il piacere di offrire a loro, e anche alle loro famiglie, un’opportunità lavorativa e di inclusione che troppo spesso viene negata».

Il progetto La Comune

Fondazione La Comune è un’impresa sociale impegnata da anni nella promozione di percorsi di vita indipendente per giovani con disabilità; con il contributo di Fondazione di Comunità Milano e in collaborazione con APS La Comune, Galdus e Cooperativa Azione Solidale, lancia un nuovo ed importante progetto dal nome «Innesti Lavorativi», grazie al quale 40 giovani con disabilità potranno avvicinarsi al mondo del lavoro, valutare i propri prerequisiti, formarsi nell’ambito del settore verde ed essere accompagnati in un percorso di inserimento lavorativo. Il progetto ha come obiettivo quello di sperimentare un percorso efficace di orientamento, formazione e inserimento lavorativo nell’area verde per giovani con disabilità intellettiva.

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