Attualità
La decisione

"Per garantire la sicurezza il faggio morto sarà abbattuto"

La rimozione del faggio all’ingresso del parco ex Ila “non è dilazionabile per garantire l’incolumità e la sicurezza dei cittadini".

"Per garantire la sicurezza il faggio morto sarà abbattuto"
Attualità Legnano e Altomilanese, 18 Febbraio 2023 ore 12:29

"Per garantire incolumità e sicurezza delle persone sarà abbattuto il faggio morto per un fungo all’ingresso del parco ex Ila": questo l'avviso diramato stamattina, sabato 18 marzo 2023, dall'Amministrazione di Legnano.

L'abbattimento del faggio morto

La rimozione del faggio all’ingresso del parco ex Ila “non è ulteriormente dilazionabile per garantire l’incolumità e la sicurezza dei cittadini e delle associazioni di servizio socio sanitario che hanno la loro sede nelle immediate vicinanze”.

Si conclude così la relazione stesa dall’agronomo a seguito del sopralluogo di monitoraggio e verifica della situazione vegetale del parco ex Ila svolto martedì 14 febbraio. Il tecnico incaricato, verificata la situazione “irreversibile” in cui versa il faggio, ne ha prescritto l’abbattimento, che sarà eseguito entro pochi giorni. Il riscontro fitopatologico parla di “albero completamente disseccato e morto per la presenza diffusa di patogeno fungino nel tronco e nella base, con ampia degradazione del legno e del sistema di flusso linfatico” ed è proprio questo stato di disseccamento diffuso a determinare una situazione di pericolo per la possibile caduta di rami e branche.

Le parole dell'assessore

Ha commentato l'assessore alle Opere pubbliche Marco Bianchi:

"La sicurezza delle persone viene sempre prima di tutto, inoltre, nel caso di questo faggio, siamo purtroppo in presenza di un albero minato nelle sue funzioni vitali da un fungo e da qui l’intervento di rimozione che sarà effettuato a breve. L’intervento potrebbe non restare isolato perché il sopralluogo ha evidenziato situazioni di sofferenza causate dalla siccità dello scorso anno ed è questo è il motivo per cui si rende necessario integrare il piano di riqualificazione del patrimonio arboreo del parco".

La polemica

Intanto la Lista Toia attacca la Giunta:

"Se si va avanti di questo passo, l'area verde si trasformerà in un deserto con, al suo interno, le rovine di due solarium".

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