Ostetricia

Parto trigemellare nella maternità della Asst-Rhodense

L’unità di ostetricia, diretta dalla dottoressa Muggiasca, è esperta di gravidanze difficili.

Parto trigemellare nella maternità della Asst-Rhodense
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In una prima gravidanza la cicogna ha portato tre gemelli all’ospedale di Garbagnate Milanese

Una neo mamma di 43 anni

Tre cicogne sono arrivate a Garbagnate. Due femmine e un maschio sono nati martedì mattina alle 9 nella sala parto della maternità nell’ospedale di via Forlanini. La neo mamma è una signora di 43 anni alla sua prima gravidanza. Ha affrontato la complessa gestazione affidandosi alle cure dell’ambulatorio di Patologia della Gravidanza dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia diretta dalla dottoressa Maria Luisa Muggiasca, che da tempo si occupa della gestione delle cosiddette “gravidanze difficili”. Il taglio cesareo è stato effettuato alla 34esima settimana di gestazione e i neonati sono tutti in ottima salute (il maschietto due chili, le femmine due e un chilo e ottocento. la neomamma, dopo un ricovero osservazionale e prudenziale di 15 giorni, ha finalmente abbracciato i suoi bambini.

Una gestazione statisticamente rara

“Le nascite gemellari non sono un evento raro nella nostra sala parto. Nel corso del 2024 sono state 9 coppie di gemelli di cui tre nate da parto naturale – spiega la dottoressa Muggiasca – Quello di oggi è certamente un evento raro, che si verifica con una incidenza di 1 su 10mila nascite, soprattutto perché non deriva da tecniche di fecondazione medicalmente assistita. Una condizione molto delicata e può comportare rischi sia per la mamma che per i piccoli che, nel 75% dei casi, vengono alla luce prima del termine dei 9 mesi.