Partita la campagna solidale "300+1" per la lotta alla povertà
Attivo nei territori del Legnanese, Castanese, Magentino e Abbiatense, il progetto 300+1 si avvale del prezioso contributo delle “sentinelle territoriali”, tra cui i volontari dei centri d’ascolto della Caritas e San Vincenzo
Parte la campagna di raccolta fondi “Le patate solidali, che fanno un sacco di bene”, un’iniziativa volta a sostenere il progetto 300+1, un programma sociale dedicato al contrasto della povertà, promosso dalla Cooperativa Sociale Albatros come capofila di una vasta rete di enti territoriali.
Partita la campagna solidale "300+1" per la lotta alla povertà
Il progetto è realizzato in collaborazione con la Fondazione Comunitaria Ticino Olona e supportato da Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e Fondo di Beneficenza Intesa San Paolo.
Attivo nei territori del Legnanese, Castanese, Magentino e Abbiatense, il progetto 300+1 si avvale del prezioso contributo delle “sentinelle territoriali”, tra cui i volontari dei centri d’ascolto della Caritas e San Vincenzo, che intercettano tempestivamente i bisogni delle persone in difficoltà e le indirizzano verso il progetto, prevenendo così che le loro problematiche si aggravino o cronicizzino.
In particolare, nel Legnanese è significativa la collaborazione con le Caritas del Decanato di Legnano, che ha aderito sin dall’inizio alla rete di sostegno di 300+1. In occasione di questa raccolta fondi, i volontari Caritas si sono attivati per proporre i sacchi di patate solidali alle proprie comunità, allestendo banchetti fuori dalle messe domenicali. “Per la Caritas è fondamentale partecipare a coprogettazioni territoriali che affrontano temi essenziali come la lotta alla povertà, il diritto al lavoro e a una vita dignitosa,” afferma Suor Maria Teresa Intranuovo, referente per il Decanato di Legnano. “Sempre più famiglie si trovano a fronteggiare difficoltà economiche e progetti come 300+1 sono una risorsa preziosa per le nostre comunità”.
Le patate solidali provengono dal progetto di agricoltura sociale Agroecologia In Filiera, che impiega donne in situazioni di fragilità e coltiva patate biologiche a Gottolengo, nella bassa bresciana. Con una donazione minima di 10 euro, sarà possibile ricevere un sacco da 2,5 kg di patate biologiche e, al contempo, sostenere le attività di 300+1.
Dove trovare i banchetti?
Il prossimo 19-20 ottobre, la quasi totalità delle parrocchie del Decanato di Legnano allestirà banchetti fuori dalle Chiese per incontrare le comunità all'uscita dalle Messe del sabato e della domenica. Altri gruppi di volontari stanno ancora definendo i dettagli organizzativi dei loro banchetti. Per restare aggiornati, è possibile visitare il sito del progetto all'indirizzo: https://www.fondazioneticinoolona.it/300piu1/, consultare i profili social di 300+1 su Facebook e Instagram, oppure scrivere a 300+1@coopalbatros.org.
Daniele Casini, vicepresidente di Albatros e coordinatore del progetto 300+1, dichiara: “Ringraziamo di cuore tutti i gruppi di volontari che, con grande generosità, hanno deciso di sostenere 300+1. Grazie al contributo di chi parteciperà alla raccolta fondi, potremo potenziare alcune delle nostre attività, migliorando l’accompagnamento al lavoro e sperimentando nuove collaborazioni con le aziende locali”.
Salvatore Forte, Presidente della Fondazione Comunitaria Ticino Olona, aggiunge: “Questa azione di fundraising ha una doppia valenza. Fondazione Cariplo, infatti, premierà la generosità del territorio raddoppiando la cifra complessiva raccolta: un’opportunità importante per 300+1 e i suoi beneficiari”.
Cos'è 300+1?
Attivo nei 49 comuni dell’Abbiatense, Altomilanese e Magentino, 300+1 mira a rispondere ai bisogni di individui e famiglie in condizioni di disagio socioeconomico non ancora supportati dai servizi locali. Il progetto, promosso da Comuni e una vasta rete di enti, offre un aiuto concreto attraverso: orientamento e inserimento lavorativo, con percorsi di formazione e tirocini professionalizzanti; sostegno economico, tramite prestiti solidali e percorsi di educazione finanziaria; benessere psicologico, grazie a incontri di supporto psicologico ed educativo, per promuovere l'empowerment delle persone coinvolte.
Il progetto 300+1 è inserito nella linea di azione “Co-progettazione territoriale”, promossa da Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e Fondo Beneficenza di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con la rete delle Fondazioni di Comunità attivate e sostenute da Fondazione Cariplo.
La Linea di azione “Co-progettazione territoriale” è stata avviata nel 2021 per promuovere, nei territori di riferimento delle Fondazioni di Comunità, l’emersione e il rafforzamento di reti composte da attori del pubblico e del privato sociale e l’elaborazione di progetti condivisi per il contrasto della povertà e della vulnerabilità.
I progetti sostenuti puntano a ridurre la fragilità delle persone e delle famiglie, con una particolare attenzione ai nuclei familiari con figli minori e a quelli non ancora supportati dai servizi del territorio. Gli interventi affrontano la povertà economica nelle sue molteplici accezioni -alimentare, lavorativa, abitativa – e prevedono azioni strutturate e di medio-lungo periodo mirate a consentire la fuoriuscita da situazioni di bisogno e interventi di tipo emergenziale per far fronte alle necessità più urgenti.
Le risorse a disposizione per la Co-progettazione territoriale ammontano a oltre 10 milioni di euro.