La festa

Partita a Robecco la Fiera di San Majolo

La kermesse arrivata alla 111esima edizione terrà compagnia ai robecchesi per tutto il ponte dell'1 maggio e si concluderà martedì 2 con la consegna del San Majolo d'oro

Partita a Robecco la Fiera di San Majolo
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Partita a Robecco sul Naviglio, la 111esima  edizione della festa di San Majolo. Da ieri, venerdì 28 aprile, la festa del Gerusco, nel parco di Borgo Archinto, farà da traino alle manifestazioni del 1 e 2 maggio. Un calendario ricco di proposte, quello di quest’anno, per soddisfare tutte le esigenze, con un’attenzione particolare ai bambini.

Partita a Robecco la Fiera di San Majolo

La fiera di San Majolo rappresenta un importante evento turistico per Robecco, ma è soprattutto vetrina per le aziende agricole del territorio. Il sindaco Fortunata Barni spiega:

"Il titolo di quest’anno non poteva non riguardare l’acqua, che, con la siccità dallo scorso anno mette in ginocchio l’agricoltura e purtroppo destinato a diventare un problema cronico, che impone impegno da parte di tutti, ecco perché con gli agricoltori si è deciso di intitolare la fiera “Acqua per l’Umanità: dalla terra nasce l’acqua, dall’acqua nasce l’anima”».

Il filosofo greco Talete è stato il primo a parlare dell’acqua, come principio di tutte le cose e nelle scuole primarie di Robecco gli alunni hanno svolto con i propri docenti lezioni e lavori sul tema. Martedì 2 maggio alle 18 all’agriturismo Molino Santa Marta ci sarà un convegno dal titolo «Acqua bene primario per l’Agricoltura» cui interverrà il presidente del Consorzio Villoresi Alessandro Folli, la presidente del Parco del Ticino Cristina Chiappa e il presidente di Amiacque (Gruppo Cap) Pierluigi Arrara, insieme agli agricoltori della zona.

Le parole del coordinatore Barenghi

L’ex vicesindaco Enzo Barenghi è stato nominato coordinatore della Fiera e durante la conferenza stampa di presentazione il sindaco ha ringraziato gli agricoltori e gli assessori di riferimento, che tanto hanno fatto per la buona riuscita della manifestazione.

"Si inizierà domenica con un corteo che parte davanti alla chiesa di San Majolo e raggiungerà il parco fitness di via don Sironi, per l’inaugurazione - spiega Barenghi - Il momento clou sarà l’esposizione in piazza dell’Agricoltura dei produttori, allevatori e delle macchine agricole. Nell’Oratorio ci saranno molte iniziative per i ragazzi e in piazza XXI luglio l’esposizione delle auto d’epoca, con la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e, nelle vie limitrofe i banchetti delle associazioni robecchesi e il mercato degli hobbysti. Nel parco dietro al Comune lo spazio sarà dedicato ai bambini, con giochi e iniziative, legate anche al concorso fatto nelle scuole, dei giochi antichi".

Per completare il clima della festa, non mancherà la musica: la mattina di lunedì 1 maggio il concerto della Fanfara dei Bersaglieri di Melzo e nel pomeriggio le note jazz della Dixie Band del Vecchio Ponte, che suonerà per le vie del paese. L’aspetto culturale è sempre stato un fiore all’occhiello della fiera e da oggi, sabato 29 aprile, a domenica 7 maggio sarà possibile visitare in Biblioteca a villa Archinto la mostra dedicata a Francesco Mascia «La completezza dell’ordine», mentre prosegue all’Oratorio di  Casterno la mostra dedicata a don Giussani.

L’evento che concluderà le manifestazioni è previsto martedì 2 maggio in Tensostruttura alle 21 con la consegna dell’onoreficenza San Majolo d’oro, delle borse di studio agli studenti meritevoli e la premiazione dei concorsi «Robecco in Fiore« di Proloco e del concorso delle scuole «Giochi Antichi».

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