Parità di genere, gli allievi della Manzoni al primo posto nell'abbattimento degli stereotipi

«C’era una svolta»; il progetto contro gli stereotipi di genere promosso dai sindacati, lo vince la scuola elementare Manzoni di Parabiago.

L'evento ospitato a Palazzo Isimbardi

Palazzo Isimbardi, sede del consiglio metropolitano, ha ospitato lunedì scorso gli studenti della scuola parabiaghese intitolata da Alessandro Manzoni. Obiettivo del progetto a cui hanno partecipato, vincendo, i bambini era quello di contribuire al superamento degli stereotipi di genere, a partire dal linguaggio.

Il riconoscimento arrivato al termine di un duro lavoro

Il riconoscimento, consistente in un contributo di 3 mila euro da destinare all’acquisto di materiale e sussidi didattici, è andato alla classe IV B. La giusta ricompensa dopo il lavoro svolto dagli allievi sotto la guida dei maestri Roberto Morgese, Silvana Vitale e Gabriella Lobiondo.

«Il progetto ha riguardato la simulazione dell’elezione di un rappresentante di classe, coi bimbi e le bimbe che hanno riflettuto sui compiti, ruoli e procedure relative all'elezione vera e propria», racconta Morgese.

Gli stessi alunni, prosegue, «si sono focalizzati sulla terminologia che avrebbe dovuto avere questa figura rappresentativa della classe. Hanno riflettuto sul genere grammaticale dei sostantivi, vedendo quelli che possono essere cambiati rispetto ai nomi di cosa o animale. Hanno poi letto brani di libri in cui cercavano di evincere da un testo se il protagonista fosse di genere maschile oppure femminile. In aula avevano infine compiuto un’analisi lessicale rispetto al momento di insediamento della nuova premier Giorgia Meloni». Entusiasti i bambini, che si sono visti riconoscere un diploma personale.