PIAZZA DELLA VITTORIA

Parco del Roccolo, stoccata del Comune: "Esclusi dalle decisioni"

Prevista per domani sera la presentazione della bozza del programma pluriennale

Parco del Roccolo, stoccata del Comune: "Esclusi dalle decisioni"
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Parco del Roccolo, stoccata di Piazza della Vittoria: "Noi esclusi dalle decisioni del programma pluriennale. Serve un iter partecipativo che coinvolga tutti i Comuni abbracciati dal polmone verde".

L'incontro domani sera a Canegrate

Domani, martedì 19 luglio presso la sala consiliare del Comune di Canegrate, in quanto Comune Capofila, verrà presentata pubblicamente la bozza del Programma Pluriennale degli Interventi (P.P.I.) del Parco del Roccolo di cui fanno parte sei pubbliche amministrazioni del territorio (Arluno, Busto Garolfo, Canegrate, Casorezzo, Nerviano e Parabiago). Nell’incontro pubblico verrà presentata ai Comuni interessati e alla Comunità del Parco, la bozza del nuovo P.P.I. Il documento andrà ad individuare le opere e le azioni da attuare nel prossimo decennio per il raggiungimento degli scopi istitutivi del Parco Sovracomunale.

"Perplessi sul mancato coinvolgimento dei Comuni"

Sin da subito, in merito alle modalità attuate nell’avviare l’iter per la realizzazione dell’importante programma pluriennale, l’Amministrazione comunale di Parabiago ha avanzato perplessità e chiesto, a più riprese, un maggior coinvolgimento dei Comuni interessati, delle associazioni e della cittadinanza durante le varie fasi di progettazione. In sostanza Parabiago ha chiesto un processo partecipativo per condividere le scelte di programmazione che riguarderanno la vita del Parco dei prossimi dieci anni. Purtroppo, allo stato di fatto la partecipazione messa in atto si è limitata a un incontro pubblico e a questa presentazione.

“Abbiamo ricevuto con stupore la convocazione alla presentazione pubblica della bozza del PPI, il documento infatti, ad oggi non è stato ancora consegnato nemmeno al PLIS del Roccolo, nessuno, tantomeno i comuni soci, ad oggi, conoscono il documento che verrà presentato martedì sera", afferma l’Assessore all’Ecologia e Lavori Pubblici, Dario Quieti.

"Non bisogna ripetere gli errori del passato: si coinvolgano i portatori di interesse"

Il Comune di Parabiago, già nel marzo scorso e a seguito del primo incontro pubblico, aveva richiesto al Comune capofila e agli altri Comuni Soci di attivare un processo di partecipazione attiva anche in fase di formazione del Programma Pluriennale degli Interventi e accompagnare la stesura del documento con una condivisione con il territorio, una richiesta fino ad oggi disattesa.

“Riteniamo inopportuno presentare la bozza del Programma ai portatori di interesse e ai cittadini prima di quanto da noi richiesto -incalza Quieti- e prima della condivisione politica e tecnica della bozza. Un atto che riteniamo fondamentale, soprattutto alla luce della precedente esperienza di lungo periodo del Parco che, negli anni ’90, ha visto proprio nella mancata condivisione politica uno degli elementi di criticità che ha causato per anni risvolti negativi nel rapporto con i portatori di interesse. A nostro avviso il PLIS del Roccolo avrebbe dovuto trattare l’argomento con maggior attenzione e con tempistiche più idonee, anche al fine di poter rilevare con maggior precisione il grande patrimonio storico, naturale e culturale delle comunità del Parco e di stabilire come tali patrimoni possano essere tutelati, riqualificati e utilizzati per lo sviluppo locale sostenibile".

"C'è rammarico per la mancata partecipazione alla formazione del Ppi"

"Siamo davvero rammaricati nel vedere disattese le nostre richieste di partecipazione alla fase di formazione del Ppi - dichiara il sindaco Raffaele Cucchi - e lo siamo ancora di più nel prendere atto che i Comuni soci del Parco verranno a conoscenza della bozza di programma durante l’incontro pubblico di martedì prossimo, insieme ai cittadini e ai portatori di interesse. Il documento che verrà presentato è infatti, ad oggi, a noi sconosciuto e questo significa che potrebbe anche essere privo delle nostre osservazioni, proposte e idee”.

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