Ambiente e natura

Parco Arcadia, le proposte di Italia Viva per il rilancio: "Risorsa da valorizzare"

Tra le idee lanciate dal coordinatore Foieni anche quella di ricercare nuove fonti reddito per l'area, con merchandising e ingressi a costo simbolico

Parco Arcadia, le proposte di Italia Viva per il rilancio: "Risorsa da valorizzare"
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Dopo il primo intervento dello scorso gennaio, la sezione di Italia Viva di Bareggio ritorna sul delicato tema del futuro del Parco Arcadia. Lo fanno con alcune proposte, firmate dal coordinatore Mauro Foieni, in cui ribadiscono la necessità di guardare all’area verde come «una risorsa da valorizzare».

Parco Arcadia, le proposte di Italia Viva per rilanciarlo

«Per noi il Parco Arcadia potrebbe diventare molto di più di un semplice parco pubblico»

Così spiegano dalla sezione, avanzando la volontà di trasformarlo

«in un centro di riabilitazione per animali selvatici, dove gli esemplari in difficoltà possano essere affiancati a quelli in salute. Un centro di questo tipo potrebbe anche generare opportunità di finanziamenti pubblici, da bandi statali ed europei». nonché di sfruttare «i bandi pubblici che esistono per i progetti di tutela ambientale e riabilitazione faunistica. Il Parco Arcadia ha tutte le carte in regola per partecipare a questi bandi, ricevendo fondi utili a migliorare la sua gestione e a rafforzare il suo ruolo nella protezione della fauna locale».

Sul fronte prettamente economico peraltro, i renziani bareggesi tornano sull’idea di trovare nuove fonti di reddito per il parco, ad esempio introducendo:

«Un ingresso a costo simbolico, ma escludendo i residenti e i bambini. L’ingresso a pagamento consentirebbe di coprire parte dei costi di gestione, senza compromettere la fruibilità del parco».

Altre proposte sempre legate alle entrate del parco riguardano poi la creazione di una zona barbecue a pagamento, l’introduzione di un chiostro con bar permanente nella zona dell’arena e la nascita di un merchandising legato al parco stesso che potrebbe diventare un piccolo ma significativo contributo economico.

«Non siamo qui per fare critiche fini a se stesse»

Altro aspetto che da Italia Viva ci tengono a sottolineare è poi quello dell’accessibilità al parco, specie da parte delle famiglie con bambini:

«Ogni fine settimana, e nei giorni festivi, molte arrivano da via Corbettina, parcheggiano e poi si trovano a dover fare un lungo giro per raggiungere l’ingresso». Da qui la proposta «di aprire un secondo ingresso o almeno di rendere la segnaletica più chiara, in modo che chi arriva da quella zona possa facilmente individuare quello principale».

Sul finale, Foieni e la sezione ribadiscono:

«Non siamo qui per fare critiche fini a se stesse. L’Amministrazione ha già preso delle decisioni, ma è fondamentale che queste siano inserite in un progetto più grande, che guardi al futuro e che includa il parco in un percorso di valorizzazione che non riguardi solo gli animali, ma anche l’intera comunità. Come Italia Viva di Bareggio, siamo pronti a lavorare insieme a chiunque voglia costruire un futuro migliore per il Parco Arcadia, per farne un luogo di valore per tutti. Il parco è una risorsa che dobbiamo valorizzare, non solo per il nostro territorio, ma anche per la nostra comunità. È il momento di pensare a come renderlo un punto di riferimento, con idee concrete, passione e visione».

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