TAGLIO DEL NASTRO

Parabiago ha inaugurato la nuova Sala polivalente

Archiviati i lavori per il luogo a sfondo civico, è già tempo di iniziare quelli per la terrazza

Parabiago ha inaugurato la nuova Sala polivalente
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È stata inaugurata ieri pomeriggio, sabato 25 settembre 2021, la sala polivalente al campo sportivo Venegoni-Marazzini di Parabiago alla presenza dei cittadini e di diverse associazioni.

I presenti al taglio del nastro

Presenti al taglio del nastro il sindaco Raffaele Cucchi, il presidente del Coni Lombardia Marco Riva, il vicesindaco Luca Ferrario e l'assessore ai Lavori pubblici Dario Quieti. Oltre a loro, per benedire la nuova sala, il parroco don Felice Noè.

Il sindaco Cucchi: "Covid ha rallentato consegna opera che oggi è realtà grazie a investimenti"

"A causa del Covid abbiamo avuto qualche ritardo a completare i lavori della sala polivalente, strutture fortemente voluta dall'Amministrazione per dare un luogo civico alla comunità e a questo centro sportivo, in cui abbiano investito molto in questi anni - ha dichiarato il primo cittadino - Investimenti che vanno dal campo sintetico, alla sistemazione degli spogliatoi e alla rimozione dell'eternit. Ma mancava questo spazio per le famiglie e tutta comunità".

Al via i lavori alla terrazza

Se la sala polivalente è terminata e ormai inaugurata, manca ancora la sistemazione della terrazza al piano superiore; a cui si aggiungono la creazione del parapetto, di una scala coperta e dell'ascensore. Opera che verrà realizzata con il finanziamento regionale di 180mila euro. "A breve inizieremo i lavori per la terrazza - ha assicurato il sindaco - Voglio ringraziare l'Ufficio tecnico, i professionisti, l'assessore, il Rugby Parabiago che ci è sempre stato accanto in questi interventi. A loro va il mio grazie per la passione che ci mettono sempre. Infine grazie a Mario Riva per essere qua con noi".

Il numero uno del Coni Lombardia: "Successi partono dal territorio"

"Veniamo da un'estate di successi sportivi, ma per arrivarci ci deve essere un lavoro sul territorio - ha affermato il presidente del Coni Lombardia - Ricordiamo che lo sport è anche socialità, condivisione, unione, sostenibilità. Ci vuole coraggio nel puntare sullo sport. Ma lo sport è anche cultura. Quello che inauguriamo oggi è un luogo di cultura".

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