POLITICHE "GREEN"

Oltre 2mila studenti a scuola di ambiente col Consorzio dei Navigli

Il percorso di educazione ambientale ha avuto luogo nelle scuole di Abbiatense, Castanese e Magentino

Oltre 2mila studenti a scuola di ambiente col Consorzio dei Navigli
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Oltre 2000 studenti, 14 scuole e 120 classi: è positivo il bilancio del progetto di formazione promosso in 11 Comuni e che ha visto i ragazzi sedersi tra i banchi di quella che può essere definita come una scuola di ambiente. Il progetto si chiama "Dishabitato".

L'educazione ambientale nelle scuole del territorio

Al progetto “Dis-Habitat-o” hanno aderito i Comuni di: Albairate, Besate, Calvignasco, Casorate Primo, Castano Primo, Cisliano, Corbetta, Cusago, Inveruno, Mesero e Ozzero. Hanno partecipato in modo attivo 2117 studenti di 14 Istituti (tra scuole primarie e secondarie di I e II grado) con 120 classi per un totale di 960 ore di lezioni, laboratori e attività varie. Un percorso di educazione ambientale che è stato promosso da Consorzio dei Navigli S.p.A. nelle tre grandi aree dell’Abbiatense, Castanese e Magentino, con il supporto operativo della Società Cooperativa Sociale “La Solidarietà” di Albairate e di Idealservice Soc. Coop di Udine.

"Un lavoro a stretto contatto con Comuni e scuole"

«L’obiettivo di questa iniziativa, che si è conclusa lo scorso giugno, è stato quello di sensibilizzare in maniera diretta gli studenti e indirettamente anche le loro famiglie, circa la tematica dell’inquinamento nelle sue diverse accezioni e dei cambiamenti climatici. – spiega Carlo Ferrè, presidente della Società – In questi anni abbiamo spesso lavorato a stretto contatto con i Comuni e le scuole del territorio, per promuovere attraverso diversi progetti di formazione e il supporto di personale qualificato il rispetto dell’ambiente, passando dai comportamenti virtuosi da attuare per una buona raccolta differenziata dei rifiuti fino agli effetti dei cambiamenti climatici».

Una lezione sulla distruzione degli habitat

Agli studenti è stato spiegato che, a causa della distruzione degli habitat, vi sono specie animali e intere popolazioni che sono costrette a migrare in cerca di condizioni di vita più idonee. Con questo progetto è stato possibile sensibilizzare e rendere più consapevoli gli studenti e indirettamente anche le loro famiglie, in merito all’importante questione dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento e delle conseguenze ad essi legate, in virtù anche del difficile periodo storico che si attraversa a livello globale. Il progetto è stato condotto da personale educativo formato, preparato ed esperto in materia di didattica ambientale.

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