Oltre 200 benemerenze per la lotta contro il Covid
A Villa Venino, nel pomeriggio di ieri, sabato 11 settembre, la consegna degli attestati per coloro che si sono spesi per il prossimo durante le fasi più critiche dell'emergenza Covid

Novate Milanese ha riconosciuto gli sforzi di Istituzioni, associazioni e volontari che hanno combattuto, specie nei momenti più duri di questa pandemia da Covid, tenendo la mano al prossimo. Lo ha fatto nel pomeriggio di ieri, sabato 11 settembre, a Villa Venino tramite la consegna di oltre 200 benemerenze.
Oltre 200 benemerenze per l'impegno profuso
200 benemerenze a cittadini e associazioni che nei mesi più duri della pandemia hanno rappresentato una ricchezza di inestimabile valore per il Comune, regalando impegno, dedizione e affetto al territorio con attività di volontariato e generosità che hanno permesso di dar vita ad una sinergia virtuosa con la macchina comunale per fronteggiare le difficoltà del momento. Ma anche numerosi attestati alle Istituzioni che si sono distinte in base alle proprie peculiarità: dalle Forze dell'ordine alla Protezione civile alla Sos di Novate quindi a medici di base e infermieri, senza tralasciare i donatori di mascherine e volontari in senso ampio.
La consegna degli attestati a Villa Venino
A premiare tutti questi sforzi la consegna, avvenuta nel pomeriggio di ieri, sabato 11 settembre, a Villa Venino, dei tanti riconoscimenti nell'ambito della mostra "Miracolo a Novate", alla presenza del sindaco Daniela Maldini e della sua Giunta. Un evento caratterizzato da una nutrita partecipazione di pubblico.
Il sindaco Maldini: "Il grazie per l'impegno nelle settimane più dure"
Il primo cittadino si è rivolto ai volontari spendendo parole al miele:
“E’ giunto, come promesso, il momento per ringraziare la città per quanto ha fatto nelle settimane più dure di questa terribile pandemia da cui non siamo ancora usciti – è stato il commento del sindaco Maldini, che ha quindi aggiunto – un momento formale per sottolineare la preziosità di un’azione di volontariato che da sempre costituisce un elemento di ricchezza della nostra comunità. Vogliamo ripercorrere le difficoltà di quei giorni, dire un profondo e sentito “Grazie” a chi ci ha aiutato e dare un segnale di incoraggiamento per iniziare a ripartire con forza per il bene della nostra città”.