Nuovo polo scolastico, concluso l'affidamento della progettazione
Continuano spediti i lavori per la nuova scuola di Boffalora Sopra Ticino, i lavori dovrebbero partire nel corso del 2024

Prosegue il percorso verso la realizzazione del nuovo polo scolastico di Boffalora. Si è infatti conclusa lo scorso 26 giugno la fase di aggiudicazione per l’affidamento dei servizi tecnici di progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera, che ha visto uscire vincitore lo studio Rti Colucci.
Nuovo polo scolastico, concluso l'affidamento della progettazione
Dalla firma del contratto lo studio avrà a disposizione sessanta giorni di tempo per la presentazione del progetto definitivo, con inizio ufficiale dei lavori previsto per il 2024. Il termine dell’opera è invece fissato entro novembre 2026, come indicato dal bando regionale «Spazio alla Scuola» da oltre 8 milioni e 700mila euro che il comune si è aggiudicato a fine 2022.
Con l’affidamento dei servizi tecnici è stato inoltre ridimensionato l’impegno di spesa previsto per la progettazione dell’edificio, portandolo a 504.262,42 euro. Soddisfatta per l’avanzamento dell’iter il sindaco Sabina Doniselli:
Le parole del primo cittadino
«Si apre ora una fase molto importante cioè quella della progettazione definitiva, che vogliamo sia il più possibile condivisa con la comunità scolastica e il paese».
Già durante la progettazione preliminare della struttura si era rivelata fondamentale la collaborazione tra amministrazione e istituzioni scolastiche, partendo:
«Dalle reali esigenze dei bambini e degli insegnanti al fine di realizzare un polo scolastico funzionale. Un contributo da parte di chi vive quotidianamente la scuola, che ora diventa ancor più imprescindibile dovendo iniziare a progettare nel dettaglio gli spazi e l’arredo. Già nelle prossime settimane è stato fissato un tavolo di lavoro con il dirigente scolastico e le coordinatrici di plesso. Il nostro obiettivo – prosegue – è progettare nel dettaglio una scuola di qualità, dove per qualità si intende non solo l’estetica ma soprattutto la qualità complessiva degli spazi in termini educativi, ambientali e culturali».
Il polo scolastico che sorgerà dovrà inoltre rispondere alle nuove esigenze didattiche emerse durante il periodo di emergenza sanitaria, garantendo un’educazione accessibile a tutti gli studenti e favorendo l’attività professionale degli insegnanti. Lo spazio pedagogico non sarà dunque concepito:
«Come un nucleo a sé stante, ma come una struttura indispensabile e integrata nella vita quotidiana, da intendersi quale ambiente incluso nel contesto cittadino. Lavoreremo intensamente per mettere a disposizione della nostra comunità una struttura all’avanguardia che risponderà in maniera ottimale alle esigenze dei bambini e a quelli di quanti vi lavoreranno all’interno. Sarà una struttura al passo coi tempi e costruita nel pieno rispetto dell’ambiente», conclude il sindaco.