Garbagnate

Nuove telecamere contro vandali e spaccio

A settembre nuovi occhi elettronici in azione nei luoghi sensibili della città

Nuove telecamere contro vandali e spaccio
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Vengono estese le infrastrutture allo scopo di incrementare la sicurezza nel territorio comunale di Garbagnate Milanese.

Spaccio e vandalismi

Si tratta di nuovissime telecamere che in questi giorni sono in corso si installazione in diverse zone della città individuate come aree verdi a rischio illeciti. Saranno i giardini pubblici che saranno dotati di nuovi occhi di ultima generazione in grado di scrutare meglio lo stato dei luoghi. Il Comune ha vinto un bando di concorso emesso dalla Regione Lombardia per un intervento di 104.946 euro denominato «Progetto Telecamere dei parchi» di cui 80 mila è la somma massima erogata. La restante parte verrà coperta con soldi provenienti dalla casse comunali.

 

Dove saranno le telecamere

L’installazione degli occhi elettronici è già partita pochi giorni fa con la posa nel parco giochi Le Betulle, che si trova tra i palazzi di via Roma e quelli di via Varese. Un luogo dove sono state segnalate (tramite un esposto al comune) nei mesi scorsi, scorribande notturne di ragazzi rumorosi con abbandono di bottiglie rotte in grande quantità rinvenute ogni lunedì mattina.
Il lavoro di copertura delle telecamere verrà completata entro i primi giorni di settembre. Verranno posizionate anche nel Parco dei Pioppi in via Per Cesate, quello degli Abeti in via Martiri di Marzabotto, nel parco Serenella e il più antico Parco della Villa Comunale Gianotti. Altre telecamere saranno piazzate (secondo il medesimo progetto regionale) nella zona del Parco delle Groane di pertinenza del Comune nei pressi della stazione ferroviaria Garbagnate Parco delle Groane. In questo caso (si legge nel documento firmato dall’assessore Alberto Pirola) l’installazione di diversi elementi elettronici si prefigge lo scopo di contrastare il fenomeno dell’indiscriminato abbandono dei rifiuti e dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree più nascoste e defilate tra la vegetazione. Inoltre le telecamere verranno posizionate per la prima volta attorno ad un’area problematica, presso le sponde del Canale Villoresi per vigilare ed intervenire sui fenomeni di balneazione abusiva che, più volte si sono rivelati un rischio per la popolazione dai comportamenti disinvolti e avventati.
Si ricorderà infatti, pochi anni fa, la tragedia dell’annegamento di un  giovane sudamericano che si era tuffato subito dopo il pranzo. La sala operativa della polizia locale vigilerà e registrerà tutte le situazioni.

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