Una festa bellissima

Nonna Italia spegne 100 candeline

Gli auguri dell’Amministrazione di Rosate a nome della comunità

Nonna Italia spegne 100 candeline
Pubblicato:

Nata nel 1924 e originaria della Puglia, si è trasferita nel nord dell’Italia, nel milanese, nel dopoguerra, in giovanissima età.

Grande festa alla Pampuri di Morimondo

È la storia della signora Italia Lionetti , che pochi giorni fa ha spento la sua centesima candelina, accompagnata dal figlio Franco Monti, di 78 anni, e alla presenza del sindaco di Rosate Carlo Tarantola, dell’assessore Daniele Del Ben e del parroco don Virgilio. «Una festa bellissima», come è stata definita da Italia, quella che ha avuto luogo lo scorso 2 Febbrai nella Rsa S.Riccardo Pampuri di Morimondo. Una festa numerosa, perché Italia era attorniata da parenti, amici, autorità, ma anche dai numerosi operatori sanitari che hanno avuto modo di conoscerne le virtù in questi anni di permanenza nella struttura

Dall’infanzia e adolescenza a Foggia alla permanenza a Milano la sua vita non è cambiata: ha lavorato nell’ambito della ristorazione e del commercio, come aiuto cuoca e poi pasticciera, mansione che l’ha tenuta occupata per una buona parte della sua vita in uno degli esercizi commerciali più conosciuti di Milano. Poi la pensione, raggiunta a 56 anni, in giovane età: pensione che le ha permesso e che le sta permettendo di dedicarsi maggiormente, negli anni a venire e per lungo tempo, alle sue passioni, come quella del ballo liscio, o alla cura dei nipoti.

Ama il ballo e la musica

"Mia mamma ha sempre amato il ballo, andava a ballare il liscio con le amiche e gli amici e tutt’ora lo segue in televisione almeno tre volte alla settimana» commenta il figlio della signora Italia, Franco Monti. È stata una festa che mi ha commosso, in cui ho sentito il calore di tutte le persone che mi sono vicine. Una festa che mi ha emozionato dopo un percorso di vita in cui mi sono sempre sentita a mio agio a contatto con le persone" spiega la signora Italia, che intende non dimenticare la cerimonia che l’ha vista coinvolta insieme alle numerose autorità presenti.

«La maggiore dote della signora Italia è la sua grande umiltà, la capacità di essere sempre a disposizione di tutti- raccontano le operatrici sanitarie dell’Rsa, luogo di permanenza degli ultimi anni della neo-centenaria- Per noi Italia è una maestra di vita, che con pazienza e voglia di scoprire sempre qualcosa di nuovo accompagna e colora tutte le nostre giornate lavorative».

La signora Italia compie 100 anni, o, per meglio dire, «Spegne le sue prime cento candeline» come annunciato dal sindaco Tarantola, e Rosate la festeggia in grande stile, facendo tesoro dei grandi insegnamenti quotidiani di una persona affabile e propositiva, nonché sempre pronta a mettersi in gioco per tutta la sua comunità.

Seguici sui nostri canali