angoli di paese da riscoprire

Naviglio da riscoprire e valorizzare: i lavatoi del Castello

Il vecchio lavatoio di Robecco lungo le sponde del Naviglio si trova ora sommerso dalle piante.

Naviglio da riscoprire e valorizzare: i lavatoi del Castello
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Il gruppo di Robecco Futura ha chiesto all'Amministrazione comunale di riqualificare la vecchia zona dei lavatoi per renderla nuovamente accessibile.

La richiesta di Robecco Futura

Oggi le piante e i rampicanti coprono completamente quest'area lungo il Naviglio che per decenni fu utilizzata per lavare i panni: un angolo che andrebbe riscoperto e valorizzato.

"Vi è un incantevole angolo della sponda del naviglio verso il parco, di fronte al Binfa Cafè, che è letteralmente sommerso da arbusti: ortiche, piante, rampicanti, che non permettono più di mostrare i due lavatoi esistenti e la cinta muraria che li costeggia. Come si vede da alcune vecchie foto, questi lavatoi erano diversi uno dall’altro; uno tradizionale, dove si lavava con il brelin (vedi foto), mentre con l’altro si lavava rimanendo in posizione eretta. Salvato il primo e in parte, il secondo, per miracolo e per la sensibilità di qualcuno mentre il Consorzio Villoresi stava sistemando le sponde qualche anno fa, ora sono quasi completamente nascosti".

Poter tornare ad ammirare questi manufatti

"Sarebbe bello ripristinare quest'angolo storico e spettacolare, dove generazioni di donne in particolare, hanno consumato parte della loro giornata, chiacchierando anche, ma soprattutto lavando panni e sudando. Basterebbe togliere tutte le erbacce e gli arbusti, tagliare l’unica betulla rimasta delle vecchie presenti nel parco e sostituite con tigli, far riaffiorare o rimettere i gradini che scendevano verso i lavatoi, mostrare la cinta e magari farci dei bei murales colorati. Crediamo inoltre che questo intervento si possa fare senza un grande dispendio di energie e costi, restituendo così alla vista dei robecchesi, e dei numerosissimi passanti, un ulteriore angolo da ammirare, che valorizzerebbe ancor di più tutto ciò che già il contesto offre. Chiediamo che l’Amministrazione Comunale intervenga al più presto, restituendoci la possibilità almeno di vedere, visto che i cancelli proibiscono ormai di avvicinarsi all’acqua e di toccare, questi storici manufatti che hanno accompagnato per secoli la vita di molte generazioni".

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