La storia

Mobilitazione per riportare Stella in sella

Una raccolta collettiva di fondi per finanziare la prossima stagione

Mobilitazione  per riportare Stella in sella
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Il destino a volte gioca brutti scherzi. Una notte ti rubano le moto con cui partecipi al Campionato Italiano motocross FMI open e qualche giorno dopo arriva la notifica che sei diventata “Atleta di interesse Nazionale”.

Un curriculum da campione

Il destino a volte gioca brutti scherzi. Una notte ti rubano le moto con cui partecipi al Campionato Italiano motocross FMI open e qualche giorno dopo arriva la notifica che sei diventata “Atleta di interesse Nazionale”. Sembra un brutto incubo che svanisce quando ti svegli, purtroppo è tutto vero e la protagonista di questa vicenda è Stella Curino (Stella 282), classe 2005, residente ad Abbiategrasso promettente atleta di Motocross classe 250.

Un curriculum sportivo di tutto rispetto, con l’esordio a nove anni, nel 2015, poi un 2° posto al Campionato Regionale Enduro Emilia Romagna MiniLady 85 cc nel 2017, un 5° al Campionato Regionale FMI Lombardia minicross (maschile) e nel 2019 il Comune di Abbiategrasso la premia come miglior Atleta giovane nel motocross alla Serata dello Sportivo. Nel 2020 il passaggio in 250 4t (MX2), nel 2021 il 3° posto assoluto al campionato Regionale Femminile FMI Lombardia (prima tra le under 17) e quest’anno il 20° posto assoluto al Campionato Italiano FMI Femminile, vinto dalla campionessa del mondo in carica.

Le prospettive

Adesso il suo futuro è in salita, non per le sue capacità sportive, ma perché le hanno tolto i suoi gioiellini da corsa: qualcuno nella notte del 13 ottobre ha rotto un incantesimo.

“Ricordo bene quella mattina quando un condomino ci ha avvisato che c’erano due box aperti e uno era il nostro – ci ha raccontato Corinna la madre di Stella – mi si è gelato il sangue, subito ho pensato quello che poi si è materializzato. Io e mio marito siamo corsi subito a vedere e all’interno del nostro garage mancavano le due moto e tutti i ricambi. Un lavoro ben fatto, qualcuno che sapeva cosa prendere oltre alle due motociclette”.

Un’ombra oscura è calata sul prossimo campionato, ma la questione deve essere risolta a breve, perché per partecipare ad un campionato bisogna allenarsi e per farlo bisogna avere i mezzi.

Il crowfunding per aiutare la crossista

La mamma Corinna con il papà Fabio, sempre al fianco della figlia in questa straordinaria avventura, non si sono arresi; la madre non si è persa d’animo e subito si è attivata per trovare una soluzione. “È uno sport che costa, tra gli spostamenti nelle varie tappe del campionato, le moto, i ricambi, e il "team" che la segue siamo solo noi: tutto è un impegno economico - ha spiegato Corinna – Quello che ci hanno rubato è il frutto di un lavoro lungo 8 anni. Ora per ricominciare abbiamo bisogno di un aiuto e quindi ho aguzzato l’ingegno cercando una soluzione rapida e sicura. Il crowdfunding (https://gofund.me/5c5197d0) ‘#unamotoperstella’, una raccolta collettiva di fondi per finanziare la prossima stagione. Abbiamo optato per una formula charity che fissa il tetto della raccolta a 12mila euro, utilizzando una piattaforma sicura e con metodi di pagamento semplici. Insieme si fanno grandi cose, rimettiamo Stella in sella. Per ringraziare delle offerte i nomi di tutti i donatori compariranno sulle grafiche della nuova moto – promette Corinna - Oltre alle offerte ci sono state fatte delle donazioni in privato e sono ottimista che raggiungeremo il traguardo in breve tempo, grazie anche all'aiuto della stampa che sta dando risonanza alla vicenda.”

Tra scuola e pista

Stella è una ragazza con doti motoristiche ma anche impegnata nello studio “Riesco a coniugare senza grosse difficoltà scuola (frequenta un istituto con indirizzo grafica-comunicazione) e corse. Non ho un attimo di pausa, ma questa vita mi piace – ci confida Stella - fortunatamente il campionato finisce quando inizia la scuola e ricomincia quando terminano le lezioni. Grazie al fatto che sono ‘Atleta di Interesse Nazionale’ e la mia scuola aderisce al programma di sperimentazione del MIUR posso avere un piano formativo ad hoc per sportivi. Sogno di diventare una delle protagoniste del campionato mondiale – ci confessa la giovane campionessa – ma adesso devo pensare alla prossima stagione del campionato italiano dove vorrei migliorarmi è piazzarmi tra il 10° e il 15° posto”.

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