Il risultato

L'inventore Walter Cassani premiato a Ginevra

L'arlunese ha ricevuto un premio per la sua invenzione al Salone Internazionale delle Idee tenutosi in Svizzera dal 17 al 24 aprile

L'inventore Walter Cassani premiato a Ginevra
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L’inventore di Arluno Walter Cassani ha trionfato al 49esimo Salone Internazionale delle idee, tenutosi dal 17 al 24 aprile scorsi a Ginevra, in Svizzera.
L’ultima invenzione di Cassani è un generatore e accumulatore di energia elettrica, ed è valsa il riconoscimento del settore Energia, con il premio speciale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera.

L'inventore Walter Cassani premiato a Ginevra

È grande l’entusiasmo di Cassani, che dopo una vita dedicata alla sua forte passione per la scienza e le invenzioni, si è visto riconoscere il premio più importante:

«Ci ho impiegato una vita, non ho mai mollato. Quando ero un bambino cercavo di mettere il sole in un barattolo, ma quando mettevo il coperchio spariva. Ora sono grande e ci sono riuscito!».

Il progetto di Cassani si incentra sulla sostenibilità e nasce per fronteggiare una delle sfide più grandi che le prossime generazioni dovranno affrontare, la produzione di energia in maniera sostenibile.

A spiegarne il funzionamento è lo stesso inventore:

«Il sistema che ho brevettato ha un principio di funzionamento che permette un accumulo di energia con elevati rendimenti, sicuramente maggiori rispetto a tutti i sistemi di accumulo attualmente sul mercato, utilizzando materiali inerti e naturali come l’acqua e l’aria».

Il progetto vincitore

Come ha spiegato lo stesso Cassani, il punto di partenza è la tecnica di produzione di energia elettrica tradizionalmente usata nelle dighe, per la quale vengono utilizzate delle turbine. La chiave della sua scoperta è però la modalità con cui l’energia viene accumulata e, soprattutto, il fatto di poterla utilizzare al bisogno. È proprio questa la chiave di volta: la possibilità di immagazzinare l’energia senza perderla stravolge il sistema energetico attuale.

Tra i vantaggi del progetto, spiccano la sua sostenibilità ambientale (l’invenzione è composta da materiali green e facilmente smaltibili, spiccano la competitività a livello economico, e la sua facile portabilità: è infatti facilmente posizionabile e, al contrario di una classica diga, non ha bisogno di un dislivello. Per questa invenzione, Cassani ha ottenuto due brevetti nazionali presso il Ministero dello Sviluppo Economico della Repubblica Italiana.
Il motore che muove l’inventore arlunese è la volontà di creare un futuro migliore per le prossime generazioni. Per lui la finalità è:

«Dare quest’idea al mondo, perché in temi di inquinamento questa è la riscossa, sono convinto che questa idea verrà utilizzata in tutto il mondo. L’ho fatto per i giovani».

Dopo aver ricevuto una pioggia di riscontri positivi al salone di Ginevra, l’invenzione è attualmente in attesa della decisione dell’ufficio brevetti europeo ed internazionale, dai quali, spiega lo staff di Cassani, «Sono arrivate le prime impressioni positive che fanno sperare in un esito favorevole». A mancare, dunque, sarebbe solo l’impulso economico: «Ora manca solo un finanziatore per il progetto, almeno per porre in essere un tentativo che risolva il problema energetico».

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