Legami narrativi per i genitori cornaredesi
Dedicato in particolar modo alle famiglie con bimbi fra i 2 e i 7 anni

Dopo il successo di partecipazione raccolto nel primo ciclo di incontri rivolto ai genitori che ha visto la partecipazione di educatori di nidi e scuole per l’infanzia, Cornaredo ospiterà, a partire da sabato 20 gennaio presso ex aula consiliare di via Imbriani a Cornaredo, tre nuovi momenti dedicati alle famiglie in cui insieme, genitori e figli, potranno esplorare il complesso e affascinante mondo delle relazioni.
Legami narrativi
Il progetto, promosso da Chiara Tenconi, psicoterapeuta, vuole stimolare riflessioni e sollecitare spunti di riflessione nelle famiglie, usando come guida le immagini di albi illustrati appositamente scelti offerti da Raffaella Fontana (ArteTerapeuta) che poi daranno vita ad elaborati creativi originali. Anche questo nuovo ciclo di tre incontri, quindi, sarà guidato dalle immagini di albi illustrati scelti per promuovere il confronto e condividere nuovi strumenti per comunicare ascoltando e non solo sentendo le vibrazioni delle emozioni che colorano le relazioni.
Arte terapia
Gli incontri sono gratuiti e aperti alle famiglie con figli dai 2 ai 7 anni e inizieranno sabato 20 gennaio alle 14.30 presso la ex sala consiliare in via Imbriani a Cornaredo,tenuti da Chiara Tenconi, psicoterapeuta, e Raffaella Fontana, arteterapeuta, bussole esperte per condividere un pezzo di viaggio.
Si tratta di momenti preziosi in cui confrontarsi e sviluppare una genitorialità consapevole in una società «fluida», sempre in movimento, soggetta a cambiamenti repentini e “schiava” delle mode o delle direttive social, di tendenza.
“Legami Narrativi”, questo il titolo del ciclo di incontri, nasce quattro anni fa in piena pandemia come semplice risposta ad un vaso di Pandora scoperchiato in modo violento che ha attraversato le vite di tutti noi, soprattutto dei più piccoli. La sensibilità del Comune di Cornaredo, in particolare dell’assessorato alle politiche sociali e all’istruzione, ha promosso sul territorio momenti di confronto e crescita sui temi cari alla genitorialità. Hanno reso possibile la realizzazione del progetto: Abaco, associazione da sempre vicina ai temi della genitorialità; Orsa, cooperativa sociale con l’obiettivo di sviluppare attività di progettazione e gestione di servizi dedicati ai minori e il finanziamento di Fondazione Nord Milano.
"Genitori smarriti"
«Incontro spesso genitori smarriti, impotenti davanti alla dirompenza del comportamento dei figli, capaci di raccontare con sapienza nozioni apprese da mille manuali ma poco capaci di modulare e gestire le emozioni dei piccoli - spiega l’organizzatrice Chiara Tenconi - Genitori che oscillano tra presenze quasi soffocanti e assenze pericolose che lasciano nei figli profonda insicurezza e solitudine di fronte alla più piccola frustrazione. Nella famiglia cresce così un senso di incapacità condivisa che genera allarme e trova in “cure effimere” palliativi ad una sofferenza che può farsi profonda e dare i suoi frutti in adolescenza. Per diventare adulti consapevoli e liberi di scegliere bisogna esser stati bambini amati, compresi, rispettati, ascoltati e riconosciuti. Compiti non scontati né banali, più facili da svolgere mettendosi in gioco in prima persona».