Le parole

Le scuse dell'Arcivescovo Delpini a don Diego, cacciato con la scusa di essere no mask

La lettera del Capo della Chiesa di Milano: "Scusa don Diego la mia decisione di rimuoverti è stata maldestra"

Le scuse dell'Arcivescovo Delpini a don Diego, cacciato con la scusa di essere no mask
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Don Diego  era stato cacciato da un giorno all'altro senza salutare i suoi fedeli, scatenando una ridda di voci

Durante le messe di sabato e domenica le scuse dell'Arcivescovo Delpini lette ai fedeli

Come annunciato sul numero scorso di Settegiorni, sabato e domenica, durante le messe nelle chiese di Vanzago e Mantegazza e sul bollettino parrocchiale è stata pubblicata una lettera scritta ai fedeli dall’Arcivescovo Mario Delpini in merito alla nota vicenda che ha coinvolto l’ex parroco don Diego Minoni.

Il messaggio dell'Arcivescovo Delpini

«Cari fedeli della comunità pastorale «Madonna del Buon Consiglio” in Vanzago, mi spiace che la vicenda di don Diego Minoni continui ad essere motivo di tensione dentro la comunità. La risonanza che la vicenda trova in qualche organo di stampa locale contribuisce a creare disagio. Riconosco che la mia decisione di rimuovere don Diego dall’incarico, nel contesto complicato della pandemia, è stata maldestra ed è stato motivo di sofferenza per don Diego e per i fedeli che gli sono affezionati. Ho scritto a don Diego le mie scuse, con una lettera che allego. Ho proposto ripetutamente a don Diego di riprendere il suo ministero nella comunità dei Padri Oblati Vicari di cui fa parte.

Mi sta a cuore che tu riprenda il servizio alla Chiesa come mio collaboratore

Mi sta a cuore che riprenda il servizio alla Chiesa come collaboratore del Vescovo con la dedizione e il vigore che lo caratterizzano. Spero che accolga presto il mio invito Chiedo scusa anche alla comunità per il disagio che le modalità della mia decisione possono aver provocato in alcuni. Nella comunità cristiana al di sopra di tutto c’è la carità e confido che il perdono vicendevole consenta a don Diego e tutti voi di vivere con fede e in profonda comunione la vocazione ad essere comunità unita, libera, lieta per continuare la missione insieme a don Claudio e a don Simone. Invoco per tutti ogni benedizione di Dio.

La lettera inviata all'ex parroco di Vanzago e Mantegazza

Reverendo Padre Diego Minoni, il 6 settembre 2019 ti è stato dato l'incarico di Amministratore Parrocchiale delle Parrocchie dei Santi Ippolito e Cassiano in Vanzago e di Cristo re in Mantegazza con Rogorotto di Vanzago, resesi vacanti per il trasferimento del Parroco. Hai prestato il tuo servizio come Oblato Vicario, ed esso si è concluso il giorno 8 aprile 2021 con la nomina di un nuovo Amministratore Parrocchiale. Dopo averti incontrato e, su tua sollecitazione, avendo fatto le necessarie verifiche, riconosco che quel particolare momento, per diversi motivi complesso, ha indotto a decisioni espresse con l'adozione di un provvedimento urgente e quindi con modalità non adeguate, comportando il travisamento dei fatti e suscitando un allarme, poi rivelatosi ingiustificato. In quel frangente si sarebbe potuto attendere la conclusione dell'anno pastorale, come normalmente avviene. Ritengo giusto che, con le mie scuse, ti venga confermata la mia stima e l'apprezzamento per la tua testimonianza sacerdotale, e questo avverrà con la prossima destinazione pastorale che ti affiderò come Vicario Oblato a servizio delle necessità diocesane. Con ogni benedizione di Dio.

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