Festa del donatore speciale per l’Avis di Santo Stefano Ticino.
L’Avis di Santo Stefano Ticino taglia il traguardo dei 18 anni
Il tradizionale appuntamento, svoltosi ieri, domenica 7 settembre, è stato anche l’occasione per celebrare il 18esimo anniversario di fondazione della sezione cittadina dell’Associazione volontari italiani del sangue. Un traguardo molto atteso e significativo per quella che risulta essere la più “giovane” sezione del Magentino e, probabilmente, anche la più giovane sezione di tutta la Lombardia.
I donatori sono oltre 300, le donazioni annue circa 500
In 18 anni i soci donatori di Santo Stefano Ticino sono cresciuti inizialmente in modo esponenziale, per poi assestarsi su numeri davvero significativi. Attualmente la sezione conta più di 300 donatori che riescono a garantire una media di 500 donazioni annuali. Numeri che, già da soli, giustificano la soddisfazione della sezione, che domenica ha potuto apprezzare anche la vicinanza e il sostegno delle istituzioni, dei donatori e delle persone che hanno partecipato ai festeggiamenti.
I tanti “grazie” del presidente Teresio Cucchetti
Il presidente Teresio Cucchetti nel suo intervento ha voluto ricordare e ringraziare coloro che in questi 18 anni hanno fornito un particolare contributo alla crescita della sezione condividendone le attività e le iniziative.
“In primis i medici della sezione: il dottor Ugo Bolzern, che ha dedicato il suo tempo e la sua professionalità per ben 14 anni, e la dottoressa Eleonora Frassinelli che lo ha degnamente sostituito. I medici specialisti che hanno condiviso le “campagne di prevenzione” proposte dagli AviStefanesi fornendo la loro apprezzatissima disponibilità per effettuare i controlli delle carotidi (prevenzione ictus), i controlli dei nei (prevenzione tumori della pelle) e i controlli del cuore (prevenzione problemi cardiocircolatori)”.
Cucchetti ha ringraziato anche don Cristian Pina e tutta la parrocchia, il sindaco Dario Tunesi e tutta l’Amministrazione comunale. Ha rivolto un “grazie” anche a coloro che hanno realizzato e donato alcuni manufatti divenuti simboli della sezione: il totem realizzato da Carlo Tunesi e posto nelle vicinanze della sede, il monumento realizzato da Pietro Cigala e posto nelle vicinanze della stazione ferroviaria, la panchina realizzata da Luigi Corti e posta nel Parco Pasubio.
“Un ringraziamento agli chef Daniele Lonati e Antonio Galeazzi che con la loro cucina rendono oltremodo piacevoli tutti i momenti di aggregazione; e alle aziende Solo Italia di Ossona, McDonald’s di Magenta e Bussy di Rho che offrono i loro prodotti in occasione di alcuni eventi”.
Ringraziamenti infine a tutti i partecipanti alla cerimonia di consegna delle benemerenze: innanzitutto ai donatori benemeriti, al sindaco Dario Tunesi e agli assessori e consiglieri della giunta, al consigliere dell’Avis regionale Lombardia (nonché vicepresidente dell’Avis stefanese) Marco De Vita, al consigliere dell’Avis provinciale di Milano Pino Commodaro e al signor Luigi Corti che per l’occasione ha realizzato anche un bellissimo oggetto in legno che è stato donato a tutti i premiati. E per concludere il “dolcissimo” ringraziamento rivolto ad Albina Borsani che ha realizzato la torta del compleanno.
“Che l’eclissi lunare porti fortuna alla nostra associazione”
Il presidente ha concluso ricordando “un evento nell’evento, che ha sottolineato con un’incredibile coincidenza i festeggiamenti del 18esimo anniversario”:
“È stata l’eclissi lunare denominata ‘Luna di sangue’ avvenuta proprio nella stessa giornata. Gli AviStefanesi si augurano che questa coincidenza sia di buon auspicio per il futuro della loro associazione”.
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