L'arcivescovo Mario Delpini all'Istituto Barbara Melzi
La Messa per i 170 anni di presenza della Comunità delle Madri canossiane a Legnano.

L'arcivescovo di Milano Mario Delpini all'Istituto Barbara Melzi di Legnano.
L'arcivescovo Delpini all'Istituto Barbara Melzi
Oggi, martedì 1 giugno 2021, l'arcivescovo di Milano Mario Delpini ha celebrato nel parco dell'Istituto Barbara Melzi, la Messa per i 170 anni di presenza della Comunità delle Madri canossiane a Legnano.
Presenti il sindaco Lorenzo Radice e i rappresentanti delle associazioni e delle agenzie formative del territorio che collaborano con l'istituto (che ospita oltre 800 studenti dalla scuola dell'infanzia alla secondaria).
Il ricordo di Maddalena di Canossa e Barbara Melzi
Mel corso dell'omelia monsignor Delpini ha ricordato la figura di Maddalena di Canossa (fondatrice delle Figlie e dei Figli della Carità, beatificata nel 1941 e proclamata santa da Papa Giovanni Paolo II nel 1988) e di Barbara Melzi che, affascinata dal carisma di Maddalena di Canossa, decide di seguirne le orme prendendo i voti e fondando nel 1850 una scuola nel quartiere legnanese di Legnanello.
L'omelia
"C'era una ragazza che si era accorta che il mondo è malato e voleva aggiustarlo. Ma, si disse, forse è meglio che prima cominci ad aggiustare me stessa. Lo fece cercando di essere buona, devota e onesta. Disse no ai principi che la chiedevano in sposa e ai monsignori che le chiedevano di diventare monaca. Finché andarono da lei due ragazze che le fossero: 'Signora noi siamo povere, non abbiano niente, non siamo di nessuno'. Allora sentì come un fuoco che accendeva la sua vita e si rese conto di non poter più dire 'no, non ho tempo per voi, non posso pensare prima ad aggiustare me stessa' ma disse 'devo cominciare a prendermi cura di voi'. E così fece: si prese cura delle ragazze povere, poi ne vennero altre, il fuoco che si era acceso in lei continuava ad ardere e così Maddalena accese altre ragazze che ardessero dello stesso fuoco. Lo stesso fuoco che ardeva anche in Barbara, l'erede della grande famiglia dei Melzi, nella quale si è compiuta l'opera di Dio, e in tutta una schiera di madri canossiane che si sono poste l'obiettivo di aggiustare il mondo".














