TAGLIO DEL NASTRO

La vettura donata alla Croce Azzurra ha ricevuto la benedizione

Un gesto mediante il quale Rita, 85enne parabiaghese, ha ricordato il figlio Alessandro, morto travolto da un cavallo nel 2019

La vettura donata alla Croce Azzurra ha ricevuto la benedizione
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La vettura donata alla Croce Azzurra di Parabiago ha ricevuto la benedizione. E' accaduto nella  mattinata di ieri, domenica 3 marzo, nella chiesa Santi Gervaso e Protasio, dove il gruppo addetto al trasporto sanitario si è riunito in occasione del taglio del nastro del mezzo donato da Rita, l'85enne parabiaghese che ha perso il figlio Alessandro Ferrario, morto travolto da un cavallo nel 2019.

Dall'annuncio alla donazione effettiva

La donazione era stata annunciata nelle scorse settimane. E si è concretizzata domenica mattina, quando, dopo aver preso parte alla messa, lo staff della sezione parabiaghese della Croce azzurra si è raccolto sul sagrato. Qui il prevosto don Maurilio Frigerio ha impartito la benedizione del mezzo.

Il significato del gesto

Un dono, quello di Rita, fatto nel ricordo del figlio Alessandro, giornalista e videomaker che una domenica del 2019 ebbe come unica colpa quella di aver filmato un cavallo che di lì a poco lo avrebbe travolto. La scelta è caduta sulla Croce azzurra poiché «un volontario, che vi opera all’interno, mi aveva spiegato la necessità di rinvigorire la flotta dei mezzi di soccorso» aveva spiegato Rita.

«Oggi la macchina, una Suzuki St - Swift, è finalmente in dotazione ai volontari che si spendono per la nostra salute in caso di emergenza». Un gesto che, come dicevamo, porta con sé il significato più profondo: «Inutile dire cosa significhi perdere un figlio, che non si dimentica mai. Si cerca di tirare avanti. E così ho fatto negli ultimi anni. Spesso si pensa “A me queste cose non capiteranno mai, ma purtroppo a me è capitato».

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