Settimo Milanese

La sindaca Santagostino silura la vice Stringaro

A un anno dal voto scossone in giunta a Settimo Milanese, la prima cittadina Sara Santagostino silura la vice Patrizia Stringaro

La sindaca Santagostino silura la vice Stringaro
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La sindaca di Settimo Milanese Sara Santagostino silura la vice Patrizia Stringaro.

Deleghe revocate

Scossa in giunta a Settimo Milanese a un anno dalle elezioni amministrative. La sindaca Sara Santagostino, alla guida della maggioranza di centrosinistra capitanata dal Partito Democratico, ha infatti revocato ieri le deleghe all'assessore al bilancio e vicesindaco Patrizia Stringaro. Una decisione che, negli ambienti politici di Settimo, era ventilata da tempo. Il nome di Stringaro è stato più volte accostato a una possibile lista del Terzo Polo in vista delle prossime elezioni. Circostanza che la stessa, dopo la revoca delle deleghe, ha smentito categoricamente.

 

Le parole della sindaca

Così Santagostino ha spiegato la scelta.
Oggi ho revocato le deleghe al Vicesindaco Patrizia Stringaro
Sono consapevole che l’appartenenza politica può variare nel tempo e che è legittima ogni scelta che ciascuno di noi può fare nel corso del tempo. Non credo coerente restare all’interno di una maggioranza di governo se non se ne condividono i motivi per cui si è iniziato un percorso insieme.
Ho scelto Patrizia nel 2014. Ho apprezzato la sua disponibilità e il suo lavoro per la città e per questo la ringrazio. Oggi le nostre strade divergono: ognuno deve sentirsi libero di fare le proprie scelte in ogni ambito che lo vede coinvolto.
Alle prossime amministrative manca un anno: ho il dovere come Sindaco di chiudere il mandato affrontando anche le difficoltà e gli ostacoli che si incontrano sulla strada nella massima trasparenza e onestà possibili.
Non sono giorni facili: revocare una delega basata sulla fiducia e il lavoro quotidiano è un passo delicato e faticoso ma devo garantire a tutti di portare a termine il mandato e di lavorare con serenità per il futuro della nostra città.

La replica di Stringaro

Un post a cui ha prontamente replicato l'ormai ex vicesindaca, smentendo le voci di una sua candidatura per il Terzo polo.

Da oggi, dopo 9 anni e non per mia volontà, non sono più il Vicesindaco e l'assessore al bilancio di questo Comune. Il Sindaco mi ha tolto le deleghe con una e-mail che mi dava meno di 2 ore di tempo per presentare le mie dimissioni. Non avendole presentate perché non c'era alcuna motivazione per farlo, mi è stato notificato il decreto di revoca dalla Polizia Locale.
Al di là del metodo meschino e inumano, ci tengo a precisare alcune cose:
1) nel 2014 sono stata eletta senza avere nessuna tessera di partito e oggi, nel 2023, continuo a NON avere NESSUNA tessera di partito
2) non sono candidata Sindaco di nessuna compagine politica
3) ho dedicato tutta me stessa e ho messo in campo tutte le mie competenze per la realizzazione del programma di mandato presentato dalla maggioranza che governa questa città. Un programma in cui CONTINUO a credere FORTEMENTE e che auguro con tutto il cuore a questa maggioranza di portare a termine nel migliore dei modi. Nonostante ciò che si insinua, le mie convinzioni e le mie motivazioni NON sono cambiate
4) se il dovere del Sindaco è di chiudere il mandato e lavorare per il futuro della nostra città, mi chiedo dove fosse questo dovere quando qualche mese fa si è candidata al Consiglio Regionale, abbandonando di fatto la città nel caso in cui fosse stata eletta
5) se la revoca delle mie deleghe ha l'obbiettivo di far posto in Giunta al futuro candidato Sindaco del Partito Democratico, si potevano evitare strane insinuazioni e parlare chiaramente. In base a chi entrerà in Giunta al mio posto si capirà se questa è la reale motivazione della mia esclusione.
Al di là di tutto, per me sono stati anni bellissimi. Ci tengo a ringraziare i tanti cittadini che in tutto questo tempo mi hanno fatto crescere come persona e come amministratore. In particolare chi, con critiche costruttive, mi ha aiutato a governare meglio la nostra città. Un ringraziamento particolare va anche alle tante associazioni e ai tantissimi volontari del nostro territorio: siete il nostro patrimonio più bello e più prezioso, di cui andare fieri. Non posso poi non ringraziare i negozianti della Consulta del Commercio. Abbiamo fatto insieme un percorso bellissimo e sono tanto orgogliosa di voi: non mollate e andate avanti a testa alta. Mi raccomando! Infine un ringraziamento ai tanti dipendenti comunali che hanno fatto e continuano a fare un lavoro immane: so che il Comune, con voi, è in buone mani.
Grazie davvero di cuore a tutta questa bellissima società civile, fatta di persone per bene: la vera anima della nostra città.
Per me è stato un onore.

"Perché questa fretta?"

 

Oggi Stringaro ha ribadito le sue perplessità sulla scelta della maggioranza.

Oggi è in programma una commissione consigliare in cui verrà discusso un argomento preparato in questi mesi da me.
Domani è in programma la commissione bilancio, in cui si discuterà, tra l'altro, il rendiconto di gestione 2022. Un lavoro immane preparato con cura e fatica.
Giovedì era stato convocato il Consiglio Direttivo della Consulta del Commercio che seguo personalmente da anni.
Fra 9 giorni è in programma il Consiglio Comunale per discutere il consuntivo e l'applicazione di avanzo.
Mi chiedo da cosa sia stata dettata la fretta improvvisa di togliermi le deleghe il giorno prima di tutti questi impegni. Aspettare 9 giorni, permettendo di fare le cose per bene era così impensabile?
Sempre più allibita davanti a tanto pressapochismo!
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